Aliberti: «Rinnovamento o andiamo via» - Le Cronache
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Aliberti: «Rinnovamento o andiamo via»

Sono stati abbastanza duri i toni utilizzati ieri durante la conferenza stampa tenutasi al centro di coordinamento provinciale del Pdl di Salerno in via Porta Elina. Certamente non sono tempi facili per il centro destra e, con la campagna elettorale ormai alle porte, bisogna ritrovare l’entusiasmo per tornare in campo, ma soprattutto il partito deve cambiare direzione e rappresentare il territorio. Questo il messaggio chiaro e deciso lanciato da Pasquale Aliberti, sindaco di Scafati, il quale, nelle vesti di rappresentante del Pdl, ha tenuto a precisare che «Noi non siamo qui per dire che stiamo per lasciare il partito, noi siamo quelli che mettono la faccia nei momenti più difficili e quello che stiamo attraversando certamente lo è. Siamo qui per lanciare un messaggio chiaro: vogliamo che si cominci a cambiare direzione all’interno del Pdl, abbiamo bisogno di un rinnovamento» ha proseguito Aliberti «un rinnovamento che parta dal territorio, abbiamo bisogno di persone che rappresentino il nostro territorio, e non sono più disposto a giustificare le assenze degli altri». Il “grido d’allarme” lanciato dai rappresentanti provinciali al partito è stato sufficientemente chiaro, in quanto per poter sperare di dare una svolta alle prossime elezioni, gli elettori hanno bisogno di vedere rinnovata la loro fiducia, e questo lo si può ottenere solo incaricando persone all’interno del partito che non siano distanti dai problemi dei comuni, ma che conoscano in maniera approfondita le problematiche del territorio. A rincarare la dose è stata anche il consigliere regionale Eva Longo, che ha precisato come il consenso si possa ottenere solo stando sul campo e sui problemi, e soprattutto in una provincia vasta come quella di Salerno: «C’è la necessità di ripartire dal territorio, per dare una risposta al territorio stesso», ricordando a tal proposito il problema di come in Campania non sia stata fatta una adeguata legge sul condono. «Io credo in chi è eletto dal consenso dei cittadini, non da chi viene imposto dall’alto. Bisogna ripartire con lo spirito liberale e democratico del ’94 per rifondare il Popolo delle Libertà, ripartendo da un territorio che ha dato straordinario successo e continuerà a dare tale successo al partito» ha concluso la Longo, presentando un documento all’interno del quale sono state spiegate tutte le necessità di cui ha bisogno la provincia di Salerno, che è stato consegnato al coordinatore provinciale Antonio Mauro Russo, al commissario regionale Nitto Palma, nonché al segretario nazionale Angelino Alfano. Anche Domenico Di Giorgio, sindaco di Montecorvino Pugliano, ha usato toni molto decisi per rimarcare quello che sembra un vero e proprio aut aut al partito: «O il Pdl prende posizione e raccoglie questo nostro ultimo invito a dire che questo è un partito che rappresenta il nostro territorio, e non gli interessi di taluni e né tantomeno gli egoismi di talaltri, oppure mio malgrado ci chiamiamo fuori, perché noi dobbiamo ogni giorno confrontarci con persone che ci hanno espresso la loro fiducia, con eletti – e non nominati – che sul territorio si muovono in prima fila e che devono dare conto ai propri elettori e cittadini»
In definitiva i rappresentanti del Pdl di Salerno si aspettano ora un riscontro formale al documento inviato al partito, che possa rispondere al meglio a un’esigenza di elettori che hanno necessità di persone che possano governare occupando delle cariche istituzionali perché eletti dal popolo, e non nominati.  Ma, in particolar modo, ci si aspetta un riscontro oggettivo verso le esigenze di coloro i quali si attendono finalmente che la politica possa essere dalla parte dei cittadini.