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Addio ad Aniello il clochard sempre in cerca di grattini cestinati

di Erika Noschese
È stato trovato morto a Roma, su una panchina, Aniello noto clochard salernitano conosciuto soprattutto nella zona orientale della città. L’uomo era solito spostarsi a piedi, con enormi buste e rovistava nei cestini della spazzatura alla ricerca di gratta e vinci che controllava scrupolosamente, con la speranza che l’ipotetico vincitore non si fosse accorto della vincita. Aniello, da anni, era un senza fissa dimora: pare, da quando la moglie lo avrebbe cacciato da casa a causa del vizio del gioco e della sua necessità di ubriacarsi ogni giorno. Una dipendenza che probabilmente aveva reso la vita impossibile all’intera famiglia dell’uomo. Una dipendenza che avrebbe indotto i congiunti ad assumere una decisione molto forte. Spesso, infatti, ad un panino caldo preferiva un bicchiere di vino ma non è mai stato violento, ad eccezione dell’ultimo periodo della sua vita quando, in più occasioni, aveva dato in escandescenza. Di lui non si sapeva più nulla da ormai diverso tempo. Poi ieri l’amara scoperta: forse in cerca di un posto per ricominciare era salito a bordo di un treno che lo aveva portato a Roma. E proprio nella capitale ha trovato la morte, pare a causa di una malattia che lo stava lentamente spegnendo, su una panchina. Tanti i messaggi di addio scritti da chi lo vedeva sempre passeggiare per la città, tra una sigaretta ed un bicchiere di vino. “Era una brava persona, mi diceva sempre che andava di fretta”, ha infatti scritto una ragazza che ben conosceva Aniello, solito spostarsi con i treni per raggiungere anche località lontane.