Accordo a scatola chiusa, i sindacati occupano il Comune - Le Cronache
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Accordo a scatola chiusa, i sindacati occupano il Comune

Accordo a scatola chiusa, i sindacati occupano il Comune

di Erika Noschese

Attimi di tensione, ieri mattina, a Palazzo di Città quando i sindacati hanno occupato la stanza dell’assessore all’Urbanistica e la Mobilità Mimmo De Maio. Di fatti, non è terminato nel migliore dei modi l’incontro tra i rappresentanti sindacali e il comandante della polizia municipale di Salerno. Sul tavolo la nuova organizzazione del corpo della municipale, “servita” a scatola chiusa dallo stesso comandante per discutere non solo della riorganizzazione del corpo degli agenti, più volte bocciata dalla Csa Fiadel. Il piano – che a detta di De Maio e del comandante Antonio Vecchione – non avrebbe subito alcuna modifica prevede una diminuzione del numero degli addetti ai mercati generali; la riduzione del servizio notturno e la conseguente chiusura, per un’ora di notte, della centrale; la frantumazione del corpo e l’incremento del turno 18-24 per i vigili impegnati nei servizi di viabilità, nonostante ad oggi gli agenti non siano dotati dell’attrezzatura necessaria per la loro sicurezza. Una volta calmate le acque, di concerto con l’assessore, è stato quindi fissato un nuovo incontro, in programma mercoledì alle 10. «Il nostro è senso di responsabilità. Vogliamo la continuazione delle trattative e ci rendiamo conto che lo stato di agitazione o uno sciopero della municipale, in un momento particolare come quello delle Luci d’Artista, sarebbe un problema per la città – ha detto il segretario della Fiadel Rispoli – E’ però impensabile che il comandante si rivolga a noi con un tono perentorio, dicendo che la proposta è chiusa senza un margine di trattativa. Lo stesso da parte dell’assessore De Maio, non capiamo se per volontà politica o gioco di squadra. Di certo non è questo il modo di portare avanti le relazioni sindacali, in una condizione in cui pochi giorni fa è stata espressa solidarietà ai colleghi aggrediti in villa comunale. Da un lato si piange, dall’altro si condanna all’insensibilità». Dopo l’occupazione, sia l’assessore che il c o m a n d a n t e sono tornati al tavolo. In occasione dell’incontro di mercoledì saranno presentate proposte alternative su riorganizzazione, orario e carichi di lavoro.