Abbonamento scaduto, aggredisce controllore per evitare sanzione - Le Cronache
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Abbonamento scaduto, aggredisce controllore per evitare sanzione

Abbonamento scaduto, aggredisce controllore per evitare sanzione

di Erika Noschese

E’ sempre più allarme sicurezza a bordo dei mezzi Busitalia, dopo l’ennesima aggressione ai danni di un controllore. I fatti si sono verificati nel pomeriggio di lunedì, a bordo della linea 12. M.S., queste le iniziali del dipendente Busitalia, era di turno come verificatore. Alle 16.50 sale a bordo della linea che collega il centro cittadino con la zona orientale e, con la guardia giurata a lui affiancata, inizia a controllare che i pendolari viaggino tutti muniti di regolare biglietto. Così, si avvicina ad una ragazza che dichiara di avere l’abbonamento. La giovane lo mostra al controllore tentando di nascondere accuratamente la data di scadenza (il titolo di viaggio infatti risultava scaduto al 30 settembre) ma quando il verificatore tenta di accertarsi della regolarità del titolo di viaggio la giovane si infastidice e tenta di strappare l’abbonamento dalle mani del dipendente aziendale, dopo averlo minacciato. M.S. è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso a causa di una lieve ferita al braccio che sono valsi al controllore 5 giorni di prognosi. Intanto, a chiedere un intervento al prefetto di Salerno i segretari provinciali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, rispettivamente Gerardo Arpino, Ezio Monetta e Francesco D’Amato che hanno scritto anche al questore di Salerno, al sindaco e ai vertici di Busitalia per chiedere urgenti e necessarie misure cautelative. Da qui la richiesta al prefetto di convocare una riunione con le Forze dell’Ordine, il Comune di Salerno, i vertici Aziendali e le sigle sindacali per affrontare il problema, mettendo in campo atti e decisioni concrete necessarie alla salvaguardia di chi svolge un servizio di pubblica utilità e di chi ne fruisce. «Questo è solo l’ultimo episodio di una serie di aggressioni che il personale è costretto a subire durante l’attività di guida e di controllo titoli di viaggio», hanno spiegato infatti i sindacalisti.