A Salerno la primavera è ʺclassicaʺ - Le Cronache
Spettacolo e Cultura

A Salerno la primavera è ʺclassicaʺ

A Salerno la primavera è ʺclassicaʺ

Una primavera tutta all’insegna della musica classica e del pianoforte, quella salernitana, che, dopo l’avvio della stagione lirico-sinfonica del Teatro Verdi con la pucciniana Turandot e la recente rassegna pianistica Piano Salerno Forte, vedrà domani lo start della nuova manifestazione musicale «I Concerti di Primavera 2014», organizzata dall’Associazione Culturale Arechi sotto la direzione artistica di Sergio Caggiano. Nello scenario barocco della Chiesa di San Giorgio di Salerno, al via domani alle ore 19 con i giovani Alfredo Baione e Raffaella Cardaropoli, con la prima delle performance musicali di questo ciclo di eventi pianistici organizzati in collaborazione con l’Associazione Achille e la tartaruga e la Rettoria di San Giovanni Martire. I concerti, pianificati inoltre con la sponsorizzazione del Comune di Salerno, della Provincia di Salerno e dell’Ente provinciale per il Turismo, andranno avanti per tutta la stagione primaverile, con un mese di maggio denso di appuntamenti. Venerdì 9 alle ore 20 sarà la volta del pianista Nicola Ormando, che spazierà da Bach a Liszt, da Prokofiev a Clementi, seguito poi il venerdì successivo, il 16 maggio, da Salvatore Giannella, nome noto del territorio con alle spalle esperienze concertistiche in Italia e all’estero, il quale si concentrerà sul classicismo e il romanticismo di Mozart, Schumann e Chopin. Spazio poi alla coralità venerdì 23 maggio con il Coro Estro Armonico e il Coro giovanile Calicanto diretti da Silvana Noschese, direttrice di coro spesso presente in concerti e rassegne cittadine, che dirigerà i suoi allievi con un excursus sull’Ave Maria in musica attraverso i secoli. Giovedì 29 maggio sarà poi la volta di Leonardo Acone, pianista e docente universitario presso la Facoltà di Lettere dell’ateneo salernitano, che intreccerà nel corso della serata culturale musica e parole con una lezione-concerto dal titolo «Il pianoforte tra storia e racconto», incentrata come si evince dal titolo sullo strumento protagonista di questa rassegna e, indiscutibilmente, di buona parte della storia della musica dalla sua invenzione ad oggi. Chiusura infine il 6 giugno con il consolidato duo pianoforte e contrabbasso formato da Sabina Mauro e Marco Cuciniello, con brani di Misek, Bruch, Schumann, Rachmaninov e Piazzolla, e appendice finale il 16 e il 21 giugno con altri due eventi musicali stavolta nella elegante cornice della Pinacoteca di Palazzo Pinto. Il concerto di domani sera sarà diviso tra musica pianistica e repertorio per violoncello solo. Baione eseguirà un agile programma, in parte clavicembalistico, in parte romantico, con il Preludio e fuga in Sol minore dal II libro del Clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach, due sonate di Domenico Scarlatti, tre studi e una mazurka di Fryderyck Chopin, mentre la giovanissima Cardaropoli eseguirà musiche di Bach, Duport, Reger e Piatti.

Lorenzo De Donato

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