A Camerota e Centola non è tempo di week-end - Le Cronache
Provincia Camerota

A Camerota e Centola non è tempo di week-end

A Camerota e Centola non è tempo di week-end

Rinforzate le task-force dai sindaci Salvatore Scarpitta e Carmelo Stanziola. Intanto a Vibonati un medico-ginecologo, con una vasta rete di clienti, è stato trovato positivo al corona virus

 Riunione tra le task force dei comuni di Camerota e Centola-Palinuro guidate dai sindaci Mario Salvatore Scarpitta e Carmelo Stanziola per concordare un’azione condivisa di presidio del territorio e un rafforzamento ulteriore dei controlli per il contenimento dell’emergenza sanitaria Covid-19. All’incontro erano presenti il comandante della stazione dei carabinieri di Marina di Camerota, il maresciallo Francesco Carelli, il comandante dei carabinieri della stazione di Centola-Palinuro, il maresciallo Giuseppe Sanzone, i gruppi di protezione civile, gli agenti della polizia locale e gli amministratori delle rispettive squadre di governo. La decisione di intensificare i controlli si è resa necessaria in vista dei diversi week-end prossimi che ci condurranno al 4 maggio, e se non fossero capitati in tempi di emergenza sanitaria, avrebbero fatto registrare il consueto boom di presenze per entrambe le località costiere di Marina di Camerota e Palinuro. «Invito fin da ora ha detto il primo cittadino di Camerota Scarpitta – tutte le persone che volessero mettersi in viaggio per raggiungere i nostri luoghi a non farlo. Sarebbe una perdita di tempo e verreste rispediti indietro inutilmente. Ne volevo approfittare per ribadire che l’asticella dell’attenzione resta alta e siamo ancora in piena emergenza sanitaria. Abbassare la guardia ora, vorrebbe dire trovarsi in guai seri. Continuiamo tutti a rispettare le regole». «Le misure adottate non consentiranno nessun arrivo ingiustificato – ha aggiunto il sindaco di Centola Carmelo Stanziola – sul nostro territorio. La sinergia istituzionale con il Comune di Camerota, con le forze dell’ordine e le associazioni di protezione civile rappresenta il massimo impegno a difesa delle nostre comunità. Continueremo con questa linea fino a cessata emergenza». Per di più ci si trova in un momento non certo facile per queste zone, che purtroppo sono state anch’esse violate dal corona virus. Infatti, un medico ginecologo di Vibonati è risultato positivo al virus ed essendo uno dei pochi ad esercitare in zona, ha una vasta clientela e potrebbe aver infettato diversi soggetti involontariamente. (o.c.)