“Il Clan Serino non è più operativo. Resta un vecchio boss reclinato nostalgicamente a causa dei malanni ed al quale neanche i figli i credono più”. Il Tribunale del Riesame ha smontato parzialmente il teorema accusatorio avanzato dalla Procura di Salerno nei confronti di Aniello Serino, detto ‘O Pope, detenuto a Padova e con alle spalle diverse condanne all’ergastolo. Nelle more la misura cautelare nei confronti del vecchio boss è stata formalmente annullata. Serino resta detenuto per le altre condanne pronunciato a suo carico. I giudici del Tribiunale della Libertà hanno confermato l’impianto relativo all’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti ed all’attività legata all’installazione dei videopoker. Non è caduta neanche l’ipotesi di scambio di voto politico-mafioso avanzata nei confronti di Franco Annunziata per il quale è stato confermato il divieto di avvicinamento al comune di Salerno. Provvedimento che rende ancor più delicata la posizione dell’ex consigliere provinciale Franco Annunziata. Per quest’ultimo la procura ha presentato ricorso chiedendo l’arresto. Il ricorso sarà discusso il 16 febbraio. Nello sciogliere la riserva il Tribunale del Riesame (Palumbo, Rulli, Indinnimeo) ha confermato la misura cautelare in carcere nei confronti di Gianluigi Serino e Antonio Franco. Analogo proveddimento Raffaele Vitiello e Luigi Parlato. Sono stati disposti i domiciliari per Franco Della Cava, Antonio ed Ernesto Dello Russo ritenuti estranei all’associazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti ed alla gestione dei videopoker. I tre indagati sarebbero coinvolto solo nella vicenda relativa al furto di bestiame. E’ stato, inoltre, revocato l’obbligo di firma nei confronti di Vincenzo Lapelazulli. Resta latitante Piccirillo. I giudici del Tribunale della Libertà saranno chiamati nuovamente a pronunciarsi sulla questione relativa al clan Serino tra quindici giorni quando sul tavolo arrivarà il ricorso della Procura. L’indagine “poker” è coordinata dal sostituto procuratore antimafia Vincenzo Montemurro.
Articolo Precedente
Crac Salernitana: “Nessun utilizzo personale, Del Mese pagò Soglia”
Articolo Successivo
Vigili urbani all’attacco: pronta la class action
Post Recenti
Categorie
Tags
25 aprile 2020 solitudine silenzio Flash Mob
Banda Gioacchino Mansi Storico Concerto Bandistico Città di Minori
Beatrix Potter
Carlo Roselli teatro Spettacolo
Carmen 2010 Teatro Verdi Salerno
Cristiana Bellavista I Maggio 2020
Dieta nutrizionista Angelo Persico Salerno
Enrico Frasca Voci dal Serraglio Salerno
Federico Pier Maria Sanguineti 25 aprile 2020
Fisco e Finanza del PD Milano Metropolitana Alessia Potecchi I Maggio 2020
Flavio Arbetti scenografo
Francesco Ivan Ciampa conductor Teatro Verdi Salerno
Gaia Criscuolo I Maggio 2020
Gianni Penna Tullio De Piscopo Roundmidnight
Giorgio Benvenuto Fondazione Bruno Buozzi Roma Uil
Il Baciamano Antonio Grimaldi Annarita Vitolo Vincenzo Albano
I maggio Festa dei Lavoratori
I Maggio Festa del Lavoro
I Maggio Roberto Vecchioni Filippo Turati Inno dei Lavoratori Salerno
Imma Basso
inguine
I Ragazzi del Caccioppoli sul 25 aprile
Laurea Giurisprudenza Rita Martino Salerno Vietri sul Mare
Liberazione 25 aprile 2020
Luigi Brancaccio Voci dal Serraglio Salerno
Luisa Langella I Maggio Festa dei Lavoratori
Luisa Malafronte I Maggio 20
Marco Parisi Matteo Iannone Setticlavio Conservatorio Martucci Salerno
Maria Pitacoro I maggio 2020
Marius Mele
Masullo
Matteo Iannone Salerno Setticlavio
Mattia Vaiano I Maggio 2020
Nicola Balzano I Maggio 2020
Patrizia Polverino
Perrella
Responsabile Dipartimento Banche
Rino Mele Martone
Romano Lauro I Maggio 2020
Rosaria Celentano Neolaureata
Salvatore Minopoli Tenore Violante coronavirus Paolo Ascierto Elio Manzillo Ospedale Cotugno Napoli
Sergio Mari
Simona Aprea I maggio 2020
Ucif Proprietari Cavalli riaprire Maneggi
Voci dal Serraglio Salerno Poesia