16 piccoli studenti e la panchina della gentilezza - Le Cronache
Provincia Pontecagnano

16 piccoli studenti e la panchina della gentilezza

16 piccoli studenti e la panchina della gentilezza

di Monica De Santis

Si chiamano Simone Basso, Carlo Bisogno, Lucia Bonancini, Giulia D’Alessio, Stefano De Simone, Lorenzo Ferrara, Alessandro Carlo Fierro, Giuseppe Gallizioli, Nikolas Umberto Lamberti, Giorgia Liguori, Noemi Luciani, Giulia Maria Pacurar, Rossella Petolicchio, Maria Romana Rago, Antonio Sconza, Ayaa Touil, sono gli alunni della 4° C del plesso “Dante Alighieri” dell’Istituto comprensivo “Eleonora Primentel Fonseca di Pontecagnano e ieri mattina accompagnati dalla loro docente e maestra di gentilezza Vincenza De Donato (membro degli Insegnanti Nazionali e Costruttori di Gentilezza e componente effettivo come Ambasciatrice dell’Associazione “Cor et Amor”), sono stati i protagonisti di una singolare iniziativa. I piccoli allievi alla presenza dell’Assessore per la Gentilezza del Comune di Pontecagnano – Faiano, Rosa Lembo, da sempre attenta al benessere e alle esigenze della Comunità, della Responsabile di Plesso e delle docenti, hanno celebrato l’inaugurazione della “Panchina viola per la Gentilezza”. I bambini hanno espresso cosa fosse per loro la “Gentilezza e l’essere Gentile”, poi, dopo il tradizionale taglio del fiocco rosso, hanno intonato il “Rap della Gentilezza” e la cerimonia si è conclusa con la consegna di un omaggio floreale per le Autorità intervenute. “La “Panchina viola per la Gentilezza” è stata costruita gentilmente dai genitori della classe, decorata dagli studenti, – ha spiegato la maestra Vincenza De Donato – posizionata nel giardino della scuola per invitare chiunque a liberare le proprie emozioni, far emergere nuovi legami autentici, sia verso se stessi che verso gli altri, riscoprire l’importanza della vita, la sua maestria e gli insegnamenti che può donarci, perché dobbiamo essere consapevoli che la Gentilezza non è una faccenda astratta e mistica, come troppo spesso si crede, ma un sentire concreto che richiede di agire nel momento presente”. “La Gentilezza non sarà solo fare un cartellone, ma rispetto per il luogo, i membri della nostra Comunità scolastica ed extrascolastica” ha dichiarato un alunno, durante l’inaugurazione. A conclusione del percorso didattico-educativo trasversale sulla Gentilezza, iniziato nel 2018, gli alunni della classe 4^C hanno raggiunto questo obiettivo, che esprime in tutta la sua bellezza i momenti di condivisione, confronto e discussione sul valore didattico, civile ed etico della tematica. La “Panchina viola per la Gentilezza” costituisce solo una tappa di un lungo percorso che durerà tutta la vita, la cui meta è quella di “far diventare la Gentilezza un modo comune di rapportarsi con tutti, un vero e proprio modus vivendi” come sottolinea spesso la Maestra! La finalità precipua di tale percorso è quello di favorire un tangibile approccio verso la cultura delle emozioni e dell’empatia, perché “i bambini circondati di Gentilezza, possono contribuire a diffonderla nella Società” attraverso piccole, ma comunissime azioni come salutarsi, giocare insieme, guardarsi negli occhi e capirsi. E, così, possono percepire la vera essenza del vivere insieme, dell’appartenere ad un gruppo e della solidarietà, unico valore che può arginare l’individualismo ed aumentare l’altruismo e lo spirito di Comunità. L’impegno profuso dagli alunni sul tema della Gentilezza è stato molto intenso e si è manifestato nelle varie attività rappresentative, pittoriche, decorative, musicali, con la partecipazione anche ad eventi con altri paesi europei, “E-Twinning”, comunicando in inglese i loro pensieri e le loro idee.