Dal 1 aprile stop alla metropolitana, l'ira di De Luca - Le Cronache
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Dal 1 aprile stop alla metropolitana, l’ira di De Luca

Dal 1 aprile stop alla metropolitana, l’ira di De Luca

di Giovanni Sapere

“Martedi’ si chiude un servizio che veniva offerto a 7 mila persone al giorno, molte anche provenienti da fuori Salerno. Una Regione seria e un presidente serio, con un briciolo di dignita’ politica, dovrebbe fare l’impossibile per garantire la continuazione di un’opera per la quale abbiamo dato l’anima e per la quale il Comune di Salerno ha investito 1,6 milioni”. Lo sottolinea il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, nel corso della trasmissione Salerno Citta’ Europea in onda questo pomeriggio sull’emittente Lira Tv. “E’ un atto di delinquenza politica perche’ il trasporto pubblico locale e’ a carico della Regione, perche’ la Regione riceve dallo Stato 550 milioni, 150 dei quali sono destinati a Trenitalia per il trasporto ferroviario – spiega – La Regione fa finta di non capire che e’ lei a doversi far carico degli oneri di gestione della metropolitana. La Regione ha, dunque, il dovere di inserire la nostra metropolitana nel contratto di servizi con Trenitalia. E il problema non sono i soldi, perche’ i conti si fanno a fine anno e quasi sempre i conti sono a vantaggio della Regione, perche’ molti servizi saltano”.”E’ un atto di delinquenza politica perche’ nel febbraio 2010 la precedente giunta si era impegnata a inserire la nostra metropolitana nel contratto di servizi con Trenitalia e, poi, nel giugno 2013, e’ stato firmato un accordo con Ministero dei Trasporti e Regione Campania, nel quale la Regione si e’ impegnata ad inserire il servizio metropolitano di Salerno nel novero dei servizi ferroviari regionali – aggiunge – Poi l’assessore regionale ha voluto far inserire un altro comma: “alle necessita’ finanziarie derivanti dalla messa in esercizio si fara’ fronte nell’ambito del contratto di servizi che la Regione stipulera’ con l’azienda dei trasporti con conseguente adeguamento dei trasferimenti di risorse statali”. Il Ministero ha accettato questa formulazione aggiungendo, pero’, la dicitura “nell’ambito delle leggi vigenti”. E le leggi vigenti impediscono allo Stato di coprire i servizi regionali: una volta mandate le risorse, come utilizzarle e’ un problema della Regione”. “Ho spiegato tutto questo, perche’ l’assessore regionale continua a ripetere una gran quantita’ di sciocchezze. Il mio interlocutore, in ogni caso, non e’ lui, ma il presidente della Regione: in che parte del mondo sta? – dice ancora De Luca – Dobbiamo chiamare il 113 per sapere dove e’ andato a finire? Chi c’e’ a Napoli? Questo giovanotto, buone maniere e cattive abitudini, e’ lo stesso che nel 2012 ha utilizzato quasi 3 milioni di fondi del Presidente ed e’ lo stesso cha in Regione ha costruito strutture amministrative parallele che fanno capo direttamente alla Presidenza e all’Ufficio di Gabinetto, moltiplicando passaggi burocratici e aumentando la spesa per i clienti. E poi, di fronte ad un servizio di questa utilita’, fa finta di non vedere e non sentire”. “Nei prossimi mesi i nostri concittadini avranno modo di esprimere le proprie valutazioni – conclude – La Regione, peraltro, e’ debitrice nei confronti del Comune di Salerno per 18,5 milioni di soldi anticipati da noi o non trasferiti per opere gia’ realizzate”.