«Vogliamo Aniello Candela al suo posto» - Le Cronache
Cronaca Giudiziaria

«Vogliamo Aniello Candela al suo posto»

«Vogliamo Aniello Candela al suo posto»

Pina Ferro

“Rivogliamo Aniello Candela, senza di lui non sappiamo come fare. Non ci ha mai estorto denaro e ci rendeva un servizio a noi prezioso”. Questa in sintesi la dichiarzione resa da sei residenti nella zona adiacente la clinica Tortella e, allegate alla richiesta di scarcerazione presentata dall’avvocato Antonietta Cennamo al Giudice per le indagini preliminari Pietro Indinnimeo. In tutte le dichiarazioni, raccolte nella memoria difensiva, i residenti hanno confermato che Aniello Candela non ha mai estorto denaro a nessuno. Anzi, era a completa disposizione di residenti e automobilisti in genere. In tanti erano abituati, nel caso in cui l’auto non poteva essere parcheggiata in maniera corretta, addirittura a lasciargli le chiavi dell’automobile in modo da sistemarla appena possibile. I cittadini hanno anche sottolineato che lo stesso non ha mai chiesto determinate somme di denaro, si accontentava di quanto volevao dare gli automobilisti, in alcuni casi bastava anche solo una consumazione al ber. Candela era diventato abusivo della sosta per necessità e non si era mai trasformato in un estorsore. Esaminata l’intera memoria difensiva il giudice per le indagini preliminari Pietro Indinnimeo ha disposto la scarcerazione di Aniello Candela. Grande soddisfazione da parte dei residenti che hanno difeso a spada tratta il loro abusivo ma preziosissimo parcheggiatore. E, sempre il Gip ha rimesso in libertà anche Ferdinando Sagrestano. Questi era sovente “lavorare” in piazza amendola. Dopo aver c hiesto al giudice di essere sentito ha ammesso ogni addebito. Sagrestano ha raccontato che davvero chiedeva determinate somme agli autombilisti. Ovviamente i due così come tutti gli altri dovranno affrontare il processo. Su altre posizioni il gip ancora non si è espresso. Intanto le forze dell’ordine continuano a lavorare per evitare che parcheggiatori abusivi possano estorcere denaro agli automobilisti. Sembra che il Questore sia in procinto anche di emettere altri Daspo a carico di soggetti più volte invitati ad allontanarsi da alcune aree utilizzate come parcheggio.