Via Croce, in Consiglio approda lo studio Ma in Prefettura il no fu per i posti auto - Le Cronache
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Via Croce, in Consiglio approda lo studio Ma in Prefettura il no fu per i posti auto

Via Croce, in Consiglio approda lo studio Ma in Prefettura il no fu per i posti auto

di Andrea Pellegrino

Ad aver convinto gran parte dei consiglieri comunali di maggioranza a respingere il ripristino del doppio senso di circolazione lungo via Croce ci sarebbe stato uno studio dell’Università di Salerno. Studio, a quanto pare, estrapolato da una più ampia relazione che riguarderebbe l’intera viabilità della città di Salerno. Un atto finito dritto in Consiglio comunale che martedì ha esaminato e bocciato la proposta bipartisan presentata dai consiglieri comunali. Lo studio evidenzierebbe problemi di sicurezza: carreggiata stretta e così via. Un po’ come gran parte delle strade cittadine, Viadotto Gatto compreso. Fatti e dichiarazioni che andrebbero in contrasto con la motivazione portata al
l’attenzione di un vertice che il 28 aprile scorso si è svolto in Prefettura. Qui, nel mentre diversi rappresentanti di enti ed istituzioni sostenevano la necessità del doppio senso, il Comune di Salerno s’appellava alla salvaguardia dei posti auto in quella zona. «Peccato -dichiara Nico Mazzeo, tra i consiglieri comunali di maggioranza favorevole al ripristino- che i posti certificati sono comunque salvaguardati, a differenza, invece, di quelli occupati in divieto». Insomma, oltre il danno c’è la beffa. Non fosse altro che i residenti che parcheggiano in divieto non pagano neppure il bollino annuale. «Ribadisco -prosegue Mazzeo- la mia convinzione che il doppio senso di circolazione possa garantire maggiore sicurezza agli automobilisti e agli scooteristi. Questo al di là della mia vicenda personale». Inoltre, prosegue: «Non possiamo consentire che quella sia una zona franca per il parcheggio nel mentre all’amministrazione comunale ribadisco un concetto: non siamo dalla parte di un solo gruppo di cittadini, siamo dalla parte di tutti i cittadini di Salerno». Non sembra intenzionato a mollare la presa neppure il consigliere del gruppo misto Mimmo Ventura che sollecita, ancora una volta, controlli serrati in via Benedetto Croce e in piazza Alario per fronteggiare il fenomeno della sosta selvaggia. Dopo una prima lettera inviata al comandante della polizia municipale di Salerno, Elvira Cantarella, nulla sembra essere cambiato, nonostante la richiesta di Ventura di una presenza costante dei caschi bianchi e l’utilizzo delle ganasce, come avviene al centro storico. Nella giornata di ieri, il consigliere del gruppo misto ha provveduto a scrivere nuovamente all’ingegnere Cantarella per annunciare che, a partire da questa mattina, perlustrerà personalmente piazza Alario e via Benedetto Croce per segnalare agli organi competenti la presenza di auto in sosta selvaggia che andrebbero ad intralciare il normale percorso veicolare. Tra le altre richieste inoltrate anche quella di avere un report mensile con tutti gli interventi effettuati. «I cittadini sono stanchi di questa situazione. E’ necessario intervenire e farlo quanto prima. Da domani (oggi per chi legge ndr) sarà in zona personalmente per verificare la situazione», ha dichiarato il consigliere Ventura.