“Vaccino, richieste triplicate ma c’è scarsa reperibilità” - Le Cronache
Attualità

“Vaccino, richieste triplicate ma c’è scarsa reperibilità”

“Vaccino, richieste triplicate ma c’è scarsa reperibilità”

di Erika Noschese

La campagna di vaccinazione antinfluenzale ha preso ufficialmente il via ma, ad oggi, tra medici di base e farmacie, reperire il vaccino diventa sempre più difficile. Una situazione atipica, non per l’emergenza Covid ma perchè, almeno fino allo scorso anno i vaccini erano richiesti solo a partire dalla metà del mese di ottobre. A confermarlo è Paolo Fiore, titolare dell’omonima farmacia di via Largo Andrea Sinno che, già in piena emergenza Covid, si era fatta notare per la scelta di non aumentare il prezzo di mascherine e gel igienizzante ma addirittura di applicare notevoli sconti per i suoi clienti, regalando – quando possibile – le mascherine, senza chiedere denaro. “Lo scorso anno i vaccini antinfluenzale arrivavano già verso la metà del mese di settembre, quest’anno registriamo una scarsa reperibilità”, ha dichiarato Paolo Fiore, sottolineando che ad oggi molte farmacie hanno non poca difficoltà a fare arrivare i vaccini. “Ci è stato assicurato che arriveranno anche se in maniera contingentata ma la richiesta, rispetto agli altri anni è maggiore, anche a causa dell’emergenza Covid”, ha aggiunto il titolare della farmacia Fiore. La richiesta, rispetto allo scorso anno è aumentata in maniera esponenziale. “Le richieste per avere il vaccino antinfluenzale sono il doppio, rispetto all’anno scorso, se non proprio il triplo e almeno una persona su tre che entra in farmacia lo fa per chiedere il vaccino ma oggi la reperibilità e scarsa e dobbiamo aspettare la metà di ottobre per avere alcune dosi che arriveranno, come ho già detto in maniera contingentata”. Ad oggi, sono soprattutto i medici di base a provare ad assicurarsi una dose maggiore, per provare a rispondere a tutte le esigenze dei loro pazienti, soprattutto per quanto riguarda le persone anziane e le immunodepresse, le due categorie più a rischio per il Covid 19. L’Asl Salerno ha fatto partire la la campagna di vaccinazione antinfluenzale 2019/2020 lo scorso 1 ottobre per provare a fronteggiare anche l’emergenza Coronavirus che, in Campania, sta subendo una seconda ondata di contagi. Obiettivo della campagna antinfluenzale è ridurre le complicanze dell’influenza, semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti Covid-19. Il vaccino antinfluenzale sarà offerto gratuitamente a tutti i soggetti di età pari o superiore a 60 anni, bambini di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni, soggetti a rischio di età compresa tra i 7 e i 59 anni, familiari di soggetti a rischio, personale di servizi pubblici, adulti con malattie croniche ricoverati presso strutture per lungodegenti, personale sanitario, donne in gravidanza e nel periodo post-partum, lavoratori a contatto con animali, bambini o adolescenti in trattamento cronico con acido acetilsalicilico e donatori di sangue. Ad oggi però la situazione sembra essere abbastanza complessa e il vaccino potrebbe arrivare non prima di una quindicina di giorni.