Unione Popolare, Forte sarà al Senato Scoccozza e Matarazzo alla Camera - Le Cronache
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Unione Popolare, Forte sarà al Senato Scoccozza e Matarazzo alla Camera

Unione Popolare, Forte sarà al Senato Scoccozza e Matarazzo alla Camera

di Arturo Calabrese

Dopo il raggiungimento del numero minimo di firme previsto dalla legge per presentarsi alle elezioni, “Unione Popolare”, la coalizione guidata da Luigi de Magistris, presenta ufficialmente le sue liste. Nomi che provengono trasversalmente dalla società e da quello che l’ex sindaco di Napoli definisce “Paese reale”. Per quanto riguarda la Camera dei Deputati, a Salerno sarà Simona Libera Scocozza, già Movimento 5 Stelle e già candidata sindaco nel capoluogo con la lista “No Alleanza”. Il collegio cilentano vedrà invece la candidatura di Nazario Matarazzo, già candidato sindaco di Perdifumo ed oggi consigliere di maggioranza. Il listino, che comprende le province di Salerno e di Avellino, vede candidati in ordine di posizione in lista Giuliano Granato, Erminia Maiolino, Francesco Navarra e Rosaria Ciccarone. Per Palazzo Madama, invece, l’uninominale comprende l’intera provincia e il candidato sarà Lorenzo Forte, presidente del comitato ambientalista “Salute e Vita”, da anni in trincea contro le emissioni delle Fonderie Pisano. Il listino per il Senato è composto da Gabriella Luise, Massimiliano Tresca, Giulia Pedoto e Pio Antonio De Felice. Lo stesso De Magistris è candidato nei collegi napoletani. Sulla rappresentanza territoriale, l’ex primo cittadino partenopeo è molto chiaro: «La legge elettorale – il suo pensiero – permette ai partiti di candidare i loro nomi e di decidere chi sarà eletto. Ovvio che un qualsiasi grande partito vada a inserire nei listini dei nomi importanti. Unione Popolare, invece, candida nomi vicino alla gente come per l’appunto Forte, che abbiamo nominato, e tanti altri attivisti. Unione Popolare è un raggruppamento di persone prima ancora che di partiti. Nelle nostre fila ci sono associazioni, reti solidali, semplici volontari, rappresentanti della società civile e del Paese reale. Gli intrighi di palazzo a noi non interessano perché noi lavoriamo per la gente e tra la gente. In questi giorni siamo nelle piazze per raccogliere le firme e questo è un grande atto di democrazia partecipata, il fondamento per un’Italia diversa e davvero capace di essere al fianco del popolo». Unione Popolare è una coalizione che raggruppa vari partiti come “DeMa”, Potere al Popolo, Manifesta e Rifondazione Comunista. Una realtà, dunque, di sinistra che non si dice alternativa alle attuali sinistre al governo «perché – argomenta de Magistris – il Pd è una forza di centro che pur di governare farebbe di tutto. Le politiche europee non sono di sinistra, le politiche economiche non sono di sinistra, le politiche sociali non sono di sinistra. Stanno a sinistra fisicamente in Parlamento, forse, ma nulla più. Non lo sono né loro né gli alleati della coalizione. I Verdi non sono ambientalisti e Sinistra Italiana non è, ripeto, di sinistra. Noi siamo tutto questo – aggiunge – ambientalisti, riformisti, di sinistra. Siamo contro le mafie, contro lo sfruttamento della classe operaia, per una scuola al passo coi tempi e a misura di studente. Siamo per le libertà, per la giustizia sociale, per il salario minimo, per lo stop all’invio delle armi in zone di guerra, per la demilitarizzazione, per il rispetto degli accordi di Parigi sul clima, per il trasporto pubblico a basso costo e per la nazionalizzazione del settore energetico». Vari i temi su cui Unione Popolare fonderà la sua campagna elettorale: lavoro, giovani, ambientalismo, sviluppo territoriale, politiche europee, riforma della scuola e del rapporto tra Stato e Regioni.