Una città paralizzata dal traffico - Le Cronache
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Una città paralizzata dal traffico

Una città paralizzata dal traffico

Erika Noschese

Una città totalmente paralizzata per un’intera mattinata e la totale assenza dei vigili urbani. Così ieri mattina si presentava Salerno, creando – ancora una volta – non pochi disagi ai cittadini salernitani che si sono ritrovati bloccati nel traffico per diverse ore. Del resto, non è la prima volta che si verificano episodi simili in città ma, ad oggi, soluzioni concrete ed efficienti sembrano essere ben lontane. L’assenza di organi preposti alla viabilità, ieri mattina, potrebbe essere collegati a diversi fattori, quali ad esempio il corso di formazione organizzato per i vigili. Una giustificazione, se proprio così dobbiamo definirla, che poco o nulla avrebbe a che vedere con il caos creatosi ieri mattina in città. Per il segretario genrale della Fiadel provinciale, Angelo Rispoli, la parola d’ordine è riorganizzazione: «Non si può pensare di utilizzare i vigili addetti alla viabilità per ogni esigenza, ordinaria o straordinaria», ha spiegato in sintesi Rispoli, secondo cui i problemi da affrontare serimante sono due: uno legato, per l’appunto, alla riorganizzazione e l’altro relativo ai flussi finanziari che dovrebbero essere dedicati a ciò che l’amministrazione comunale ritiene prioritario, come dovrebbe essere per la viabilità con personale motivato e voglioso di stare per strada, con tutte le problematiche del caso. «L’amministrazione deve decidere se la viabilitàè un problema straordinario o meno. Se è un problema eccezionale ci vogliono uomini e mezzi. E gli uomini e le donne che saranno impegnati in strada devono essere motivati, bisogna dare atto del loro impegno professionale», ha poi aggiunto Rispoli che, di fatto, chiede l’intervento dei vertici di Palazzo di Città per tentare di risolvere la questione viabilità. Per il segretario provinciale della Fiadel è necessario puntare anche ad un ringiovanimento del corpo, fermo restando che l’esperienza di chi è in servizio da ormai diversi anni non può essere totalmente sostituita dalle “nuove leve”. Intanto, quello di ieri mattina è stato un venerdì nero – dal punto di vista della viabilità – anche per il viadotto Gatto, con automobilisti imbottigliati nel traffico per diverse ore a causa della presenza di mezzi pesanti in procinto di raggiungere il porto commerciale della città. “Il porto era ingolfato e i mezzi erano in coda. Tutti noi ostaggi nel traffico. È’ una vergogna”, ha detto un cittadino salernitano. “Tutto questo si potrebbe risolvere con la riapertura di via Benedetto Croce in direzione Salerno ma la gente dice che non si può riaprire quella strada perché li vi abitano persone molto importanti e ci devono parcheggiare le auto”, ha poi aggiunto. Dunque, si riaccende anche il dibattito sulla necessità di rendere via Croce nuovamente a doppio senso per tentare di evitare ulteriori situazioni simili, in futuro, che creano non pochi disagi ai cittadini salernitani che, da Vietri sul Mare devono raggiungere la città.