Un premio ad Aliberti ma il Centro di coordinamento lo revoca - Le Cronache
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Un premio ad Aliberti ma il Centro di coordinamento lo revoca

 Un premio per celebrare la Salernitana. Per dare lustro a chi ha scritto pagine gloriose del club granata… Un premio che diventa motivo di contrasti, comunicati e smentite. Un’occasione per rispolverare l’album dei ricordi e celebrare i campioni di ieri e di oggi diventa un nuovo terreno di confronto. Per sempre Salernitana, questo lo slogan scelto dagli organizzatori dell’evento del 27 novembre, per ora ha riaperto vecchie ferite ed alimentato acredini che sembravano sopite. Il pomo della discordia è la decisione di premiare l’ex presidente granata Aniello Aliberti (foto). Il nome del patron dell’Agra balza subito all’occhio rispetto agli altri premiati: i salernitani Luca Fusco e Ciro De Cesare e l’indomabile “cavallo pazzo”, al secolo Claudio Grimaudo, beniamino della tifoseria granata. In realtà con i tre ex calciatori doveva essere premiato Delio Rossi ma quest’ultimo, contattato dagli organizzatori, pare abbia declinato l’invito ufficialmente per ragioni personali. Nel corso dell’evento, organizzato dal comune di Bellizzi con la collaborazione del Club Bellizzi Granata, dell’Us Salernitana e del Ccsc, sarà premiato anche l’Us Salernitana 1919 di Lotito e Mezzaroma… Chissà magari il trainer romagnolo avrà voluto evitare un ipotetico, anche se poco probabile, incrocio con il suo ex presidente ai tempi della Lazio. Campo libero ad un altro presidente con il quale ha avuto un rapporto altalenante? Macché, la notizia del premio ad Aliberti ha fatto subito il giro della città ed, in particolare, del web. Il presidente del Centro di Coordinamento, tra i patrocinanti dell’evento, Riccardo Santoro ha prima precisato la propria posizione sul social network facebook, prendendo le distanze dalla decisione di premiare l’ex presidente (con le immancabili stoccate). “La decisione è del comune di Bellizzi”. Immediata la verifica con il sindaco, in quota Pdl, Pino Salvioli. “Non so di cosa parlate, abbiamo solo dato il patrocinio per l’evento e di conseguenza la disponibilità dell’aula consiliare del comune per svolgere la manifestazione. I premiati mica li decido io, non ho questo competenza. Penso che le scelte siano state effettuate dal club. Forse Calenda (del club Bellizzi) può fornire maggiori spiegazioni”. Il sindaco rispedisce la patata bollente al Ccsc. Santoro ribadisce ill concetto già espresso sul social network anche a telefono: “Mi dispiace molto per l’equivoco creatosi – spiega Santoro. La decisione è stata esclusivamente del Comune di Bellizzi e la cosa ci ha creato non pochi imbarazzi. Noi avevamo dato il patrocinio per questo evento anche perché c’era stato riferito che il premio principale sarebbe andato a Delio Rossi ma quest’ultimo ha declinato per motivi personali. La scelta di Aliberti non parte certo da noi ma in questo momento sembra sia in atto un autentico scaricabarile. In ogni caso abbiamo già chiarito con gli organizzatori ed il nome di Aliberti sarà depennato da quel manifesto. Ci sarà spazio solo per i calciatori”. Un embargo che farà, in ogni caso, discutere. “Nonostante sia trascorso tempo dal fallimento della Salernitana, e sia sempre il presidente della A, la presenza di Aliberti avrebbe alimentato polemiche e divisioni. Meglio evitare”. Ed Aliberti? Rintracciato in serata l’ex patron conferma: “Sono stato invitato da un amico (di cui non rivela il nome ndr). Attendo solo la conferma per partecipare alla manifestazione. I tifosi non gradiscono la mia presenza? Sinceramente non so nulla, prima di fare qualsiasi affermazione preferisco attendere un cenno dalla persona che aveva deciso di invitarmi”.  Un bel guazzabuglio nato dal nulla che potrebbe arricchirsi nelle prossime ore di una nuova puntata.