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Un nuovo blitz dei Nas al “Ruggi”

I carabinieri del Nucleo antisofisticazione di nuovo in “visita” all’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Ieri mattina, gli uomini del maggiore Ferrara hanno effettuato un accesso alle cucine del Ruggi acquisendo tutta la documentazione. Si è trattata di una ispezione a 360 gradi: struttura, condizioni, preparazione pasti e forniture. Nulla è stato tralasciato dagli uomini di Ferrara. Dunque questa volte pare che nel mirino dei carabinieri vi siano anche alcune ditte, prevalentemente dell’area nord della provincia di Salerno, fornitrici di prodotti al nosocomio salernitano. Dopo aver ispezionato i luoghi e acquisito la documentazione relativa alle Cucine in tutto il suo insieme, i militari hanno lasciato la struttura ospedaliera. Una indagine, quella in corso, coperta dal più stretto riserbo. I militari non fanno trapelare nulla sui motivi alla base dell’indagine. Non è da escludere che nei prossimi giorni la vicenda possa avere dei contorni più chiari. Quello di ieri è il secondo ‘accesso’ che si esegue. Era il 24 maggio quando il Nas, varca, per la prima volta, la soglia della mensa del ‘Ruggi’. In quella occasione sequestra parte del locale della cucina. Diverse le criticità emerse durante il blitz che portò, nello stesso pomeriggio, ad un primo provvedimento della Direzione Generale. Il manager, in una nota ufficiale, spiegò il sequestro con il rinvenimento sul soffitto di uno dei locali della cucina di una macchia di umidità in prossimità delle catene di confezionamento pasti. La situazione era un tantino più delicata. Qualche altra anomalia era nell’aria.