Un anno di politica. Dalle Terme alle elezioni - Le Cronache
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Un anno di politica. Dalle Terme alle elezioni

Un anno di politica. Dalle Terme alle elezioni

Ridare vita alle terme Campione-Caruso. È l’appello lanciato da Luciano Conforti, ex assessore al Lavoro del Comune di Salerno ed ex consigliere comunale nelle file del Pdl. Da consigliere comunale, negli anni dal 1997 al 2000 ha infatti tentato di recuperare le antiche terme, ormai finite nel dimenticatoio. Tante le battaglie condotte in occasione dei Consigli Comunali e Commissioni Consiliari, focalizzate al recupero delle ex Terme.

FEBBRAIO

Mara Carfagna nomina un deluchiano e, in Forza Italia, scoppia la polemica. Piercamillo Falasca è stato infatti nominato da Mara Carfagna suo consigliere al ministero per il Sud e la coesione territoriale. “Sono emozionato e onorato della proposta”, disse il diretto interessato. “Con la pandemia in corso, aiuterò come potrò la Ministra Carfagna nel compito importante e delicato che le è stato assegnato”.

MARZO

Avviato l’iter per la realizzazione di un nuovo stabilimento delle Fonderie Pisano nel territorio di Buccino. I vertici dell’azienda hanno incontrato il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e dirigenti della Regione per delineare il percorso da intraprendere. Scelta questa contrastata fin dal primo momento dal sindaco di Buccino Nicola Parisi.

APRILE

L’avvocato Michele Tedesco riceve la proposta di candidatura da alcuni partiti di centrodestra. Sul suo nome non si riesce a trovare l’unità e dopo numerosi tira e molla arriva la conferma: un passo indietro vista l’indecisione dei partiti. Tedesco aveva incassato anche il sostegno del gruppo Oltre che si era detto disponibile ad avviare un percorso insieme ma il rischio era però rinunciare ai simboli di partito.

MAGGIO

Il Comune di Salerno a rischio fallimento. Complice le mancate entrate dovute alle “operazioni” dell’amministrazione Napoli per aiutare le attività commerciali e i benefici che, a dispetto dello scorso anno, non sono stati concessi ai Comuni, anche Salerno è tra i primi posti in classifica per i conti in rosso. A rimetterci, in particolare, gli eventi estivi, per mancanza di fondi infatti l’Arena del Mare ospiterà solo lo Charlot

GIUGNO

Aleida Guevara, figlia di Ernesto “Che” Guevara arriva in Italia. La prima tappa il Comune di Cava de’ Tirreni e, successivamente, a Salerno, presso la Casa della Sinistra, per partecipare ad un dibattito sul diritto alla salute. La visita nel salernitano di Aleida Guevara è stata organizzata dal circolo Giangiacomo Feltrinelli, associazione nazionale Italia Cuba.

LUGLIO

In piena campagna elettorale il leader della Lega Matteo Salvini arriva in città. Era il 2 luglio, un caldo torrido: il leghista incontra in un bar del centro cittadino i partiti della coalizione per fare il punto della situazione; successivamente, sul lungomare per incontrare militanti e sostenitori. Non mancano le contestazioni, tra cori e fischi da parte degli esponenti della sinistra locale.

AGOSTO

La pornostar Priscilla Salerno annuncia la volontà di scendere in campo e sostenere il centrodestra. Da Forza Italia arriva lo stop, il Nuovo Psi si dice pronto ad accoglierlo mentre l’Udc prova a non sbilanciarsi particolarmente. No anche da Fratelli d’Italia ma è Michele Sarno a scrivere la parola fine: la candidatura al consiglio comunale non ci sarà perché si rischia di spaccare la coalizione.

SETTEMBRE

Nove candidati alla carica di sindaco per la città di Salerno. Il centrosinistra si presenta unito, il centrodestra – dopo mesi di caos – trova un accordo e raggiunge l’unità mentre la sinistra si spacca: la fetta più grande scende a sostegno di Elisabetta Barone che incassa il sì del Movimento 5 Stelle: i pentastellati per la prima volta entrano in consiglio comunale e tentato la scalata verso Palazzo Sant’Agostino.

OTTOBRE

Complice l’inchiesta della Procura di Salerno che vede tra gli indagati il sindaco Vincenzo Napoli Palazzo di Città diventa inaccessibile. L’assessore Tringali a lavoro per la stesura di un regolamento che possa disciplinare l’accesso al Comune. Pochi giorni dopo l’incontro, organizzato dalla sinistra, Salerno a Porte chiuse con giornalisti di stampo nazionale e la nostra redattrice Erika Noschese.

NOVEMBRE

La riconferma del sindaco Vincenzo Napoli, l’inchiesta di Salerno e le tante difficoltà hanno rallentato i lavori in consiglio comunale. Il 13 novembre, a Palazzo di Città, la proclamazione degli eletti, in un clima quasi surreale. Entra, con il riconteggio, Gianluca Memoli che toglie il seggio a Per i Giovani e la Comunità, la lista messa in campo da Giuseppe Gallozzi, nipote di Agostino.

DICEMBRE

Figlio del ras delle cooperative sociali, Zoccola junior si difende dalle accuse e racconta la sua verità. Suo padre Fiorenzo, è finito in carcere e dinanzi al pm ha raccontato i rapporti tra la politica salernitana e le cooperative sociali. L’inchiesta ha portato ai domiciliari anche l’ex dirigente Luca Caselli e il consigliere regionale Nino Savastano, oggi sospeso. Al suo posto è subentrato Nello Fiore.