Un anno di giudiziaria. Politica nella bufera tra arresti e indagini - Le Cronache
Ultimora Giudiziaria

Un anno di giudiziaria. Politica nella bufera tra arresti e indagini

Un anno di giudiziaria. Politica nella bufera tra arresti e indagini

Divieto di dimora nel territorio comunale per il sindaco di Casal Velino, Silvia Pisapia, indagata dalla Procura di Vallo della Lucania per i reati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, abuso d’ufficio e falsità ideologica. Eseguita l’ordinanza applicativa emessa dal Tribunale di Vallo della Lucania al termine di una “Lunga e complessa attività d’indagine svolta dall’Arma dei carabinieri sotto la direzione della Procura vallese”

FEBBRAIO

E’ morto “‘o professore” Raffaele Cutolo, fondatore della Nuova camorra organizzata (Nco) all’ospedale Maggiore di Parma. Nell’ultimo periodo era stato più volte trasferito dal carcere al reparto ospedaliero. L’ultima volta che ha fatto parlare di se’ è stata a metà 2020, per la complessa vicenda legata alla sua malattia e alla circolare del Dap a marzo che consentiva a detenuti anche al 41 bis di andare ai domiciliari.

MARZO

Due anni e otto mesi di reclusione e la revoca della patente: questa la condanna comminata giovedì 18 marzo 2021ad Antonio Marotta, oggi 25 anni, di Borgomanero, per aver causato la morte, a soli 23 anni, Armando Petrillo, di Cureggio, che trasportava nella sua auto, al culmine di una tremenda uscita di strada ad alta velocità e con l’aggravante di essersi messo alla guida sotto l’effetto di alcool e sostanze stupefacenti.

APRILE

Procedure di gara, assegnazioni, affidamenti e gestioni sotto la lente della Procura di Salerno. Il sostituto procuratore ha ottenuto la proroga delle indagini per 18 vicende che riguardano il territorio di Eboli. Iscrizione sul registro degli indagati di ben 41 persone. L’avviso di proroga delle indagini è stato notificato tra gli altri a Massimo Cariello, Giuseppe Barrella, Damiano Bruno, Anna Buoninfante, suocera di Cariello

MAGGIO

Condannati in primo grado i genitori della bimba di otto mesi morta, nel giugno del 2019, in un’abitazione di Sant’Egidio del Monte Albino. I giudici della Corte di Assise di Salerno, hanno inflitto l’ergastolo a Giuseppe Passariello e 24 anni di reclusione a Immacolata Monti genitori della piccola, deceduta nella notte tra il 21 e il 22 giugno di due anni fa, a Sant’Egidio del Monte Albino. Entrambi i genitori sono originari di Pagani.

GIUGNO

Uso improprio della Casa del Pellegrino ad Eboli. Il gup Vincenzo Pellegrino del Tribunale di Salerno, a conclusione dell’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio l’ex sindaco, Massimo Cariello, ed i componenti dell’allora giunta comunale, ovvero Cosimo Pio Di Benedetto; Ennio Ginetti, Vito De Caro; Matilde Saja; Angela Lamonica;Lazzaro Lenza; Maria Sueva Manzione.

LUGLIO

Assoluzione bis per il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. I giudici della Corte di Appello di Salerno nel processo sul caso “Crescent” hanno confermato la sentenza di primo grado. L’accusa aveva chiesto, per il Governatore della Regione Campania la condanna a un anno e sei mesi in ordine a all’autorizzazione paesaggistica in una zona sottoposta a vincolo.

AGOSTO

Frode transnazionale in materia di Iva. Sequestrati beni per oltre 1,2 milioni di euro: nei guai un noto imprenditore cilentano ed altre sette persone accusate di frode finalizzata all’evasione fiscale e all’autoriciclaggio a carattere transnazionale. Ad eseguire il decreto di sequestro sono stati i finanzieri del comando provinciale di Salerno su disposizione della Procura di Vallo della Lucania.

SETTEMBRE

20 anni di carcere per Vincenzo Galdoporpora, assassino reo confesso di Francesco De Santi, pizzaiolo di Capaccio ucciso, con una coltellata al cuore, davanti ad un bar a Torre di Mare. Le mani del clan Cuomo di Nocera Inferiore sui contributi covid e l’immigrazione 17 gli indagati Droga, Scacco matto a “I guaglioni di via Irno” e alle loro piazze di spaccio

OTTOBRE

Mazzette e appalti: blitz questa mattina degli uomini della Squadra Mobile a Salerno, nell’ambito di una delicata inchiesta, iniziata due anni fa, condotta dalla locale Procura della Repubblica. Nel mirino reati contro la pubblica amministrazione e manipolazione di appalti pubblici. 29 gli indagati, dieci le ordinanze di custodia cautelare. Agli arresti domiciliari è finito il consigliere regionale Nino Savastano

NOVEMBRE

Cinque avvisi di conclusione delle indagini ad altrettante persone notificati: all’ex assessore all’Annona e al Commercio del Comune di Salerno, Dario Loffredo, all’ ex dirigente Alberto Di Lorenzo, agli imprenditori Michele Fiore e Francesco Ferrara (Buongiorno Italia) e ad Aniello Pietrofesa dell’Anva. L’ accusa ipotizzata dalla Procura per i cinque indagati è di concorso in turbativa d’asta.

DICEMBRE

Gestivano le piazze di spaccio dal centro cittadino fino alla zona orientale: 15 degli appartenenti al sodalizio che ruotava intorno al boss del centro storico Ciro Persico ricorrono in Appello ed il prossimo 28 gennaio compariranno dinanzi ai giudici di secondo grado del Tribunale di Salerno. Nell’aula bunker di Salerno saranno presenti: il 71enne boss Ciro Persico, e tutti gli affiliati al suo clan.