Uccide ex moglie e scrive su facebook: "sei morta t..". Nasce pagina contro chi ha condiviso - Le Cronache
Battipaglia

Uccide ex moglie e scrive su facebook: “sei morta t..”. Nasce pagina contro chi ha condiviso

Uccide ex moglie e scrive su facebook: “sei morta t..”. Nasce pagina contro chi ha condiviso

Sara’ interrogato nella giornata di domani Cosimo Pagnani, il trentaduenne che ieri sera a Postiglione, nel Salernitano, ha accoltellato a morte l’ex moglie Maria D’Antonio. L’uomo, ora nel carcere di Fuorni con l’accusa di omicidio volontario, e’ stato arrestato in flagranza di reato, dai carabinieri di Eboli, guidati dal Capitano Alessandro Cisternino. Secondo le prime ipotesi, i due coniugi litigavano per l’affidamento della figlia, la cui custodia legale era stata concessa alla madre. Pagnani spesso attaccava la ex moglie attraverso facebook, l’ultimo episodio ieri: l’uomo subito dopo l’omicidio ha scritto sul social network un post che ha fatto molto discutere: “sei morta t..” condiviso da quasi 300 “I like”. Il profilo dell’uomo e’ stato pero’ cancellato nella tarda mattinata di oggi e in contemporanea e’ nata una pagina contro “chi ha messo mi piace allo status di Cosimo Pagnani”. La pagina infatti secondo quanto scrivono gli amministratori : “e’ stata creata soprattutto per non dimenticare l’ accaduto. Ricordiamo – si legge ancora – che comunque il fatto piu grave rimane l’uccisione”. Un contesto difficile quello dei due ex, ma agli investigatori non risultano denunce ne’ per violenza ne’ per atti persecutori. L’unico caso riguarda il mese di giugno, quando Cosimo ha portato con se’ la figlia in Germania, a Monaco di Baviera dove aveva un lavoro. La partenza era stata concordata tra i genitori, ma dopo una decina di giorni la donna ha presentato una querela nei confronti di Pagnani per sottrazione di minore. Forse Maria sospettava che l’ex marito volesse iscrivere la figlia in una scuola in Germania, tenendola con se’. Subito dopo Cosimo e’ rientrato in Italia, restituendo la figlia all’ex moglie. Per fare chiarezza dunque bisognera’ attendere domani, quando Pagnani sara’ ascoltato dai magistrati, per ora, si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere.