Turismo, in città una perdita pari al 90% La grande crisi dei tassisti salernitani - Le Cronache
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Turismo, in città una perdita pari al 90% La grande crisi dei tassisti salernitani

Turismo, in città una perdita pari al 90% La grande crisi dei tassisti salernitani

Se si ferma il Turismo a Salerno, gran parte dell’economia locale ne risente pesantemente. Tutto ciò che ruota attorno al settore, sta ricevendo pesanti ripercussioni appunto economiche da questa emergenza imperante dal covid-19. E’ fuor di ogni dubbio che quanto più tempo dura la quarantena tanto più sarà pesante la perdita secca di tutto l’indotto del settore oltre al recupero del pil locale. Perdite che vanno anche oltre il 90%, così come accade per i tassisti salernitani. Una flotta di circa 40 vetture che, quotidianamente, restano al palo per mancanza di materia prima: il turista. Di questi, una trentina fanno parte della Co.Ta.Sa. Radiotaxi Salerno retta dal presidente Gaetano Ricco, tra l’altro rappresentante Clai Taxi Salerno. «Siamo vicini allo zero. – afferma laconico Ricco – Una perdita del fatturato che va oltre il 90% e che rasenta il 95%. Le chiamate in una giornata, visto che nonostante l’emergenza siamo stati operativi h24, si contano sulle dita di una sola mano. Del resto, non poteva essere altrimenti, fermi gli arrivi a Salerno, tutto ciò che ruota attorno al Turismo ne fa necessariamente le spese». Un’emergenza nell’emergenza, con la flotta della cooperativa che si è assottigliata giocoforza. «Chiaro che in questo frangente stiamo adottando gli ammortizzatori sociali a disposizione, con la cassa integrazione a rotazione del personale della cooperativa. Ma la situazione è difficile, soprattutto se non interverranno misure di sostegno dal fronte governativo. Si tratta di una forte flessione già a livello nazionale che si acuisce di più al Sud». Il futuro, però, non appare così roseo, anche potendo contare sul massimo dell’ottimismo disponibile. «Sarà difficile, questo è innegabile, riprendere tutto di un colpo. – afferma Gaetano Ricco – Non basta un colpo di spugna per ritornare a quello che era un tempo. Mancherà sicuramente l’afflusso di presenze. Basti pensare che lo scorso anno, ci trovavamo all’inizio di quello che era il flusso crocieristico a Salerno, con il rimpianto per quello che sta accadendo in questi mesi che è grande». La prossima fase due, non fa salire il grado di ottimismo. «La previsione di una ripresa di normalità sarà tra parecchio tempo. Se pure ci fosse la garanzia che tutti attendono a livello mondiale di un vaccino, resterebbe quel senso di paura nella gente che non la porterebbe ad affrontare alcun viaggio nel breve. Sarà difficile che si possa riprendere il tran tran di un tempo, Ci vorrà molto tempo». Ci sarà da armarsi di santa pazienza, con Gaetano Ricco che punta all’immediato futuro e alle misure di sicurezza da adottare sulle vetture. «Appena lo scorso 15 aprile abbiamo avuto un incontro in Regione con la delegazione Clai. – riprende – abbiamo chiesto e ottenuto alcuni protocolli di sicurezza che non erano stati ancora previsti dal governo centrale. Che tutto il personale di bordo fosse munito di attrezzatura di sicurezza – guanti e mascherine – ma anche gli stessi usufruitori del servizio. Anche se si trattasse di un solo cliente. Di poter portare due clienti al massimo tre, se si tratta di componenti di uno stesso nucleo familiare». Anticipati i tempi, dunque, anche a livello nazionale. «Nelle vetture saranno installate barriere in policarbonato fra il guidatore e i passeggeri e nel nostro caso come Radio Taxi Salerno, a giorni arriverà un purificatore all’ozono che permetterà ogni giorno a ogni singola vettura un ciclo di sanificazione. Che riguarderà anche, e in particolare, l’impianto di aria condizionata della vettura».