Trip-A-Ning, e la musica nuova - Le Cronache
Spettacolo e Cultura

Trip-A-Ning, e la musica nuova

Trip-A-Ning, e la musica nuova

di Marina Pellegrino

Domani sera, venerdì 30 marzo, alle ore 21.30, presso il Teatro del Giullare di Via Matteo Incagliati di Salerno, il concerto “L’idea nella testa” del gruppo “Trip-A-Ning”, composto dai musicisti salernitani Marco Cuciniello, contrabbasso, Lucio D’Amato, piano e Ugo Rodolico, batteria. Il progetto nasce nel 2017 dall’idea del contrabbassista Marco Cuciniello e del pianista Lucio D’Amato, con l’intento di divulgare la tecnica dell’improvvisazione sui più famosi standards della tradizione jazzistica. La creatività e l’esigenza di esprimere il proprio estro nell’ambito delle loro esibizioni, ha portato loro ad introdurre nuovi stili musicali da mutare e riadattare, fino a comporre delle vere e proprie melodie nuove, rispettando appieno l’idea dell’improvvisazione. Il nuovo approccio stilistico-musicale ha richiesto l’aggiunta di un terzo strumento musicale, collante necessario per questa tipologia di musica, riscontrato nelle percussioni di Ugo Rodolico, il quale, da gennaio del corrente anno, è parte integrante del progetto. Marco Cuciniello, diplomato in contrabbasso classico col massimo dei voti, vanta collaborazioni con le principali orchestre italiane, tra cui l’Orchestra Filarmonica della Scala, l’Accademia di Santa Cecilia di Roma e Teatro dell’Opera di Roma, nonché maestro del concertino dei contrabbassi al Teatro “Giuseppe Verdi” di Salerno, diretto dal M° Daniel Oren. Docente di contrabbasso presso il Liceo Musicale “Alfano I” di Salerno, è inoltre ideatore e collaboratore di numerosi progetti di musica d’autore, pop, swing, swing manouche (Melisma, In a gipsy mood e altri), suonando in numerosi festival e rassegne dedicate alla musica d’autore. Nel 2018 incide per la “DOTGUITAR” un disco dedicato ad un’antologia di musica sud-americana: “sul sur” con il duo CHI ASSO. Il pianista Lucio D’amato, diplomato in pianoforte classico e jazz presso il Conservatorio Martucci di Salerno, ha perfezionato i suoi studi jazz presso il “Prince Claus Conservatoire” di Groningen, nei Paesi Bassi. Molto attivo come sideman in formazioni jazzistiche, soul, R&B, funky, progressive e altro ancora, vanta numerose esperienze professionali anche come leader di formazioni quali Summoner’s Mood, Cafèaria, Three Navels, e Illogic Trio, con il quale incide nel 2014 il disco intitolato “Start”, divulgando un nuovo linguaggio musicale divenuto la sua firma di riconoscimento in ambito artistico. Il terzo componente, Ugo Rodolico, musicista, batterista e dicussione presso il Conservatorio Martucci di Salerno sotto la guida del M° Paolo Cimmino. Da anni collabora in qualità di turnista con nomi del calibro di Mike Moran, Amit Chatterjee, Antonio de Luise, Joe Amoruso, Joe de Marco, Franco Castiglia e molti altri. Docente esperto di ritmica e musicoterapia nell’ambito di laboratori come “Psicologia del Ritmo” e “Neurofisiologia dell’apprendimento”, Rodolico insegna percussioni presso la SMIM – Scuola Media ad Indirizzo Musicale di Lancusi (SA). Tre musicisti diversi con tre storie diverse, che ispirati dal minimalismo musicale, creano una musica ora delineata, ora indefinita, la bozza di un disegno che ne svela le forme ma potrebbe modificarne i dettagli, conservando però l’autenticità e la chiarezza del tratto, elementi essenziali per l’impatto acustico ed emozionale dell’ascoltatore. Appuntamento quindi a domani sera, alle ore 21.30, presso il Teatro del Giullare di Via Matteo Incagliati di Salerno, con il concerto di musica nuova “L’idea nella testa” del gruppo “Trip-A-Ning”.