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Tosto: «Picchiato ad Avellino per il mio amore per Salerno»

SALERNO. Si sta scatenando un vero e proprio derby fuori stagione dopo le dichiarazioni social di Vittorio Tosto, ex di Avellino e Salernitana, sul rapporto tra i capi ultras irpini, che lo aggredirono per non aver mai rinnegato l’amore per Salerno, e quello che aveva con Carmine Rinaldi detto il Siberiano: «Ho avuto a che fare -si legge sul post di Tosto- sia con l’Avellino, sia con la Salernitana e naturalmente ho conosciuto entrambi: Mario Dell’Anno e Carmine Rinaldi. Nel 1994. ancora militare, passai dal Torino all’Avellino in prestito dopo aver trionfato un anno prima con la maglia granata creando un legame importante con la tifoseria. Dopo ogni partita mi chiedevano di cantare sotto la curva contro i “pisciaiuoli”, ma non mi riusciva perchè non sono abituato a sputare nel piatto in cui mangio. Il rispetto lo si conquista sul campo e non lo si tradisce alla prima occasione. Dopo vari tentativi di minacce, qualcuno decise di aspettarmi all’ingresso dello spogliatoio, una zona dove nessuno poteva vedere nulla: mi riempirono di calci e pugni come i codardi, colpendomi alle spalle e mantenendomi le braccia. Forte del mio essere calabrese dovette nascondersi per settimane e la risolsi da solo, senza denunciarlo. Il Siberiano è un’altra cosa e mi vengono i brividi se lo paragono a certe persone. Rivalità sana sì, bugie e stupidaggini no».