Teatro De Lise, si alza il sipario - Le Cronache
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Teatro De Lise, si alza il sipario

Teatro De Lise, si alza il sipario

di Redazione Cronache

Dopo anni anni di attese, finalmente sembra arrivata la svolta per quanto riguarda il teatro de Lise di Piazza Cinque Maggio a Sarno. La comunicazione fatta quasi in sordina da parte dell’amministrazione comunale, non ha certo distratto coloro che oramai da almeno 15 anni stanno aspettando l’attivazione del teatro de Lise che finalmente potrebbe realizzarsi grazie a questo nuovo affidamento”: a dirlo, il sindaco di Sarno Giuseppe Canfora lo scorso marzo, quando furono affidati nuovamente i lavori di completamento del teatro De Lise, definitivamente aggiudicati alla ditta Co.Ge.Sa di Aversa per un importo di 285 mila euro.
Un ultima pioggia di fondi pubblici per il teatro fantasma, prima del sereno: infatti il prossimo 28 dicembre il teatro De Lise di Piazza 5 maggio a Sarno aprirà i battenti. Sicuramente un risultato ma che rischia di essere a battaglia di Pirro se poi non sarà attivato il processo di valorizzazione del Teatro De Lise con tanto di spettacoli e rassegne teatrali. Per quanto riguarda la gestione, l’Amministrazione Comunale è orientata ad affidarla ad un soggetto giuridico pubblico-privato.
Lo scorso giugno la Giunta Canfora aveva approvato, su proposta del Sindaco, l’atto di indirizzo per la costituzione di una Fondazione che dovrà provvedere alla gestione culturale del Teatro De Lise, di Villa Lanzara e dell’ex Convento San Domenico. Tre strutture di grande valore storico-architettonico e culturale che dovrebbero essere da slancio culturale.
“La Fondazione avrà lo scopo di realizzare la gestione unitaria del Teatro, di Villa Lanzara e dell’ex Convento San Domenico, per favorire la crescita dell’offerta culturale della città. Credo, inoltre, che la Fondazione debba dare spazio pure ai privati sia nella fase gestionale che in quella di reperimento delle risorse – aveva detto Canfora – Da questo punto di vista, non mi scandalizzo di avere una gestione con i privati, che favoriscano collegamenti, finanziamenti, managerialità. Penso ad una direzione artistica importante e ad una gestione di qualità, con spettacoli, attività ed eventi culturali di un certo livello”. Per ora, a parte il sipario politico, non sembra siano ancora in cantiere altre iniziative: la prima cosa che andrà in scena al Teatro, sarà una passeggiata politica che, Canfora, spera probabilmente possa riaccompagnarlo alla poltrona da sindaco in vista della campagna elettorale del prossimo maggio per il rinnovo del consiglio comunale.