Nuovo scacco matto all’acqua pubblica, stop del Tar di Milano. Le tariffe per la gestione dell’ambito territoriale ottimale Sarnese Vesuviano dal 2012 al 2015 creano ancora querelle giudiziarie e l’amministrazione comunale di Angri insiste ancora, dopo il rigetto del ricorso proposto davanti al TAR Lombardia. L’autorità Arera aveva infatti in quegli anni approvato le tariffe idriche per il distretto Sarnese Vesuviano. Queste tariffe però secondo il comune di Angri che fa parte della rete dei sindaci per l’acqua pubblica dell’ato 3 Campania, erano in apparente violazione con l’articolo 21 della legge regionale Campana 15 del 2015. Il Tar Lombardia ha rigettato questo ricorso deducendo sul che l’Autorità avrebbe operato sulla base delle informazioni in suo possesso per stabilire le tariffe dei singoli comuni. Inoltre i giudici del Tar hanno anche sostenuto la formulazione delle tariffe come corretta e “l’unica possibile”. E’ per questo motivo che il ricorso dell’Ente è stato respinto. Il comune di Angri però appartiene alla rete dei sindaci dell’acqua pubblica e sostiene, ancora oggi, che l’obiettivo principale dovrebbe essere quello di affidare il servizio idrico integrato ad un’azienda di diritto pubblico in modo tale da superare la gestione attuale che non risulterebbe – a loro avviso soddisfacente. Ecco perchè il comune ha deciso di non arrendersi e quindi ha affidato all’avvocato Francesco Miani la richiesta di effettuare un nuovo Appello legale. Secondo l’avvocato incaricato, infatti non sarebbero stati presi in considerazione gli effetti della legge regionale sul procedimento di approvazione della tariffa e quindi sulla competenza dell’ente idrico Campano. Inoltre non è stata presa neanche in considerazione l’inutilizzabilità dei dati contenuti in delibere inefficaci che hanno ritenuto legittimo l’operato dell’Autorità in merito allo stato delle informazioni in possesso per stabilire le tariffe idriche. Quindi si è deciso di proseguire per vie giudiziarie. L’ente vuole tutelare gli interessi dei cittadini utenti a non corrispondere tariffe superiori a quanto dovuto. Sarebbero – secondo l’ente – tariffe che superano la qualità del servizio e quindi si è determinata l’opportunità di ricorrere in Appello contro la sentenza del Tar Lombardia. Per un incarico di circa mille e 500 euro, adesso il comune resisterà nelle sedi opportune, davanti al Consiglio di Stato, per far velere questo diritto. Quella dell’acqua pubblica è una battaglia che il comune di Angri, così come anche altri comuni dell’ambito Sarnese-Vesuviano, sta portando avanti da diverso tempo e che vuole continuare a promuovere in modo tale da stabilire un principio che possa risultare utile per eliminare, una volta e per tutte, questa gestione molto discussa, di un bene prezioso come l’acqua.
Articolo Precedente
Lavorava a nero, ma prendeva la pensione
Articolo Successivo
Torna l’ora solare, si dorme un’ora in più
Post Recenti
- Successo per L’Hackathon sui Videogame. Grazie alla BCC Monte Pruno un giovane avvia tirocinio
- Niente trasferta di Frosinone: stop prevendita per tifosi Salernitana
- Ironia De Luca: “Campo largo in Basilicata? Un successo…”
- Salerno professoressa investita da auto: i suoi alunni del De Sanctis i primi a soccorrerla
- Scontri Salernitana Fiorentina. Questore Conticchio: “Intervento forze dell’ordine ha evitato guerriglia”
Categorie
- Politica
- Enogastronomia
- Speciale Pcto 2024
- Senza categoria
- Business
- Tech
- amministrative 2023
- Politiche 2022
- Regionali 2020
- Coronavirus
- Campania
- L'iniziativa
- Inchiesta
- Salerno
- Extra
- Giudiziaria
- Web & Tecnologia
- sanità
- Editoriale
- Primo piano
- Provincia
- Video
- Attualità
- Spettacolo e Cultura
- Sport
- Cronaca
- Ultimora
Tags
25 aprile 2020 solitudine silenzio Flash Mob
Banda Gioacchino Mansi Storico Concerto Bandistico Città di Minori
Beatrix Potter
Carlo Roselli teatro Spettacolo
Carmen 2010 Teatro Verdi Salerno
Cristiana Bellavista I Maggio 2020
Dieta nutrizionista Angelo Persico Salerno
Enrico Frasca Voci dal Serraglio Salerno
Federico Pier Maria Sanguineti 25 aprile 2020
Fisco e Finanza del PD Milano Metropolitana Alessia Potecchi I Maggio 2020
Flavio Arbetti scenografo
Francesco Ivan Ciampa conductor Teatro Verdi Salerno
Gaia Criscuolo I Maggio 2020
Gianni Penna Tullio De Piscopo Roundmidnight
Giorgio Benvenuto Fondazione Bruno Buozzi Roma Uil
Il Baciamano Antonio Grimaldi Annarita Vitolo Vincenzo Albano
I maggio Festa dei Lavoratori
I Maggio Festa del Lavoro
I Maggio Roberto Vecchioni Filippo Turati Inno dei Lavoratori Salerno
Imma Basso
inguine
I Ragazzi del Caccioppoli sul 25 aprile
Laurea Giurisprudenza Rita Martino Salerno Vietri sul Mare
Liberazione 25 aprile 2020
Luigi Brancaccio Voci dal Serraglio Salerno
Luisa Langella I Maggio Festa dei Lavoratori
Luisa Malafronte I Maggio 20
Marco Parisi Matteo Iannone Setticlavio Conservatorio Martucci Salerno
Maria Pitacoro I maggio 2020
Marius Mele
Masullo
Matteo Iannone Salerno Setticlavio
Mattia Vaiano I Maggio 2020
Nicola Balzano I Maggio 2020
Patrizia Polverino
Perrella
Responsabile Dipartimento Banche
Rino Mele Martone
Romano Lauro I Maggio 2020
Rosaria Celentano Neolaureata
Salvatore Minopoli Tenore Violante coronavirus Paolo Ascierto Elio Manzillo Ospedale Cotugno Napoli
Sergio Mari
Simona Aprea I maggio 2020
Ucif Proprietari Cavalli riaprire Maneggi
Voci dal Serraglio Salerno Poesia