StreetBand per la Notte delle Note - Le Cronache
Spettacolo e Cultura

StreetBand per la Notte delle Note

StreetBand per la Notte delle Note

Questa sera, dalle ore 20, il centro di Cava de’ Tirreni sarà animato dalla Louis Armstrong Dixieland Band, dalla Medina Band e dai giovanissimi strumentisti della Sonora Junior Sax Orchestra

 

Di OLGA CHIEFFI

La rassegna, dal titolo “Concerti in Luci d’Artista”, organizzata dal CTA di Salerno in collaborazione con l’Associazione “Amici dei Concerti di Villa Guariglia”, ideata da Antonia Willburger, andrà a firmare anche “La notte delle Note”, sposando le intenzioni musicali de’ Le Corti dell’Arte Winter Festival, ideato e diretto da Felice Cavaliere, e del Comune di Cava de’ Tirreni, che per l’antivigilia di Capodanno, ha inteso animare lo splendido borgo storico del centro metelliano con tre formazioni. A partire dalle 20, le strade del Borgo Scacciaventi saranno invase dal “dixie” della Louis Armstrong Dixieland Band, una formazione di 12 elementi il cui repertorio prevede l’esecuzione di brani tradizionali: “Hello, Dolly”, “When the Saints go Marchin’in”, “Mack The knife”, “Tiger Rag”, “At The jazz Band Ball”, o “Royal Garden Blues”, arrangiati per trombe, tromboni, sassofoni, banjo, tuba e percussioni. Agli 11 musicisti si aggiunge la figura allegorica del “mazziere” che, nelle vesti di “direttore”, dirige le esecuzioni dei brani rifacendosi alla tradizione di New Orleans e di quella Napoletana, o a quella del maestro dei carnevali celeberrimi dei paesi vesuviani. Sarà, quindi, di scena la Medina Band, che schiera Andra Fracassini Ottati alla batteria, Federico Palladino al basso, Mario Verace al sassofono e Mauro Avagliano alla chitarra e in veste di cantante. Medina città vecchia, luogo di mercato dentro le mura, odore di spezie, vecchi canti che passano sul Mediterraneo da costa a costa, da Napoli a Tunisi, dalla Sardegna alle coste Ispaniche, dalla Grecia al Marocco, portati dal vento caldo dell’Africa, in cui suoni ci attireranno verso ciò che sopravvive e persiste come risorsa culturale e storica capace di resistere, turbare, interrogare e scardinare la presunta unità del presente. Finale con i Sonora Junior Sax un ensemble composto da giovani strumentisti tra gli 8 e i 18 anni, diretti dal simpatico e coinvolgente Domenico Luciano, provenienti dall’intera regione Campania, che arriveranno marciando sino a posizionarsi sul sagrato del duomo, facendoci conoscere l’intera famiglia dei sassofoni, dal soprano al basso, protagonista di un programma eterogeneo, che abbraccerà diversi generi musicali, da Richard Strauss all’Allegrone Moderato di Gianluca Sibaldi, per offrire un ottimista e musicale buon viatico al 2017.