Stazione Marittima: la Regione paga ma il cantiere per ora resta fermo - Le Cronache
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Stazione Marittima: la Regione paga ma il cantiere per ora resta fermo

La Regione stanzia la propria quota, ma i lavori alla Stazione marittima di Salerno non riprendono. Per ora. Con il decreto dirigenziale 58 dello scorso 19 marzo del settore trasporti e viabilità della Regione Campania, è stata stanziata in favore del Comune di Salerno (ente beneficiario dei fondi Fesr) la somma di un milione e 273 mila euro che va ad aggiungersi ai circa 570 mila euro sborsati da Palazzo di Città qualche settimana fa. Ora, la somma anticipata a titolo di Stato avanzamento lavori dalla stessa ditta esecutrice dei lavori, l’Ati Passarelli spa, è stata ricomposta, almeno sulla carta. In sostanza, la cifra messa a disposizione da palazzo Santa Lucia è il 10% del totale finanziamento, erogato una volta avuta contezza dello stanziamento avvenuto, per la propria quota, dal Comune di Salerno. Ma, al momento, lì al molo Manfredi gli operai sembrano destinati a non tornare, almeno fin quando questi soldi non saranno cosa certa, ovvero fin quando non saranno rientrati nelle casse della Passarelli che li ha anticipati nonostante non fosse tenuta a farlo. Probabilmente, l’impresa, prima di tornare a lavorare, vuol avere la certezza di non essere costretta a ripetere l’operazione di anticipazione degli Sla. Toccherà a Comune di Salerno e Regione Campania garantire la puntualità dei pagamenti affinché il cantiere possa tornare attivo senza che la Passarelli rimetta mano al portafogli. Il tempo, però, scorre inesorabile e la struttura si deteriora: nella parte della banchina la situazione è già abbastanza compromessa e non è escluso che la ditta invii una propria squadra di operai per tentare di limitare i danni.
«La situazione con questo stanziamento – afferma il segretario regionale della Feneal Uil, Luigi Ciancio – non cambia di certo. E’ semplicemente quanto dovuto all’impresa esecutrice dei lavori per gli stati di avanzamento lavori anticipati di tasca propria. E’ certamente un passo importante, ma ora sta a Comune di Salerno e Regione Campania lavorare bene al fine di ripristinare la normalità nel cantiere. Abbiamo già chiesto all’amministrazione comunale di convocarci per una riunione per poi coinvolgere anche l’ente regionale. C’è necessità di certezza sui tempi di stanziamento delle risorse. Se si lavora tutti insieme quest’opera può essere finita anche entro l’estate».

 

26 marzo 2013