«Facciamo un patto: voi la prossima estate fate diecimila abbonamenti ed io vi faccio una squadra per puntare alla promozione in B»: il proclama di Claudio Lotito viene accolto da un boato d’approvazione dei circa cento sostenitori presenti. Nessuna contestazione, nessuna disapprovazione. Tutto quello che era stato detto dal patron appena 24 ore prima e che aveva sollevato un vespaio di polemiche è stato magicamente dimenticato. Dopo il patto con i tifosi, Lotito s’infila in sala stampa ed aggiunge altri concetti a quello espresso poco prima. Uno in particolare, che fa comprendere come il malessere del patron non sia soltanto generato dalla tifoseria ma anche dalle istituzioni per la vicenda Volpe. Lotito, seppure col freno a mano tirato, lancia il sasso nello stagno: «Le strutture per allenarci arriveranno. Il Comune ha preso un impegno quando arrivammo qui, ma questo impegno non può essere sine die. La nostra è una squadra di girovaghi -spiega Lotito- che, a causa dei molteplici spostamenti in impianti della provincia con differenti terreni di gioco, ha subito anche danni fisici. Mi auguro che per l’inizio della prossima stagione avremo il nostro centro sportivo, per il quale ci siamo mossi per tempo fornendo tutti gli adempimenti necessari. Questo perchè la nostra società rispetta tutti gli impegni che prende, spero lo faccia anche il Comune». Poi ne ha anche per l’Arechi che, a detta del Comune, può vantare uno dei migliori terreni di gioco d’Italia: «Speriamo di prendere in gestione lo stadio, perchè se continua così l’anno prossimo invece della squadra ci metto le anatre». Lotito nonostante questo suo malcontento, non ha però parlato con De Luca: «Il sindaco sta poco bene, ho preferito non disturbarlo», ha glissato. Esaurito l’argomento centro sportivo, Lotito è tornato a parlare del controverso rapporto con la tifoseria: «Una volta c’è il vento, una volta la pioggia, una volta il freddo, una volta c’è il sole e quindi si va al mare… si ma er barcarolo chi ‘o fa? Io lascio la famiglia di domenica, faccio 260 chilomentri all’andata ed altri 260 al ritorno per stare vicino alla squadra, oltre a spendere tre milioni e mezzo l’anno per mantenerla. Ed i tifosi che vivono a Salerno non possono sacrificare il cinema per venire allo stadio?». Poi Lotito aggiunge: «Con i tifosi deve crearsi un rapporto in simbiosi e non parassitario. Così facendo si sviliscono anche i sacrifici di chi allo stadio ed in trasferta c’è sempre. I diecimila non voglio vederli solo quando si festeggia all’ultima giornata. Così è troppo facile essere tifosi…». Infine, tornando al patto con i salernitani, Lotito spiega che, se dovesse andare male…: «Siamo attori protagonisti e non comparse. Non intendiamo lasciare ma se l’appello non fosse recepito, sono sempre pronto a vendere». Più chiaro di così…
Articolo Precedente
«Per non farlo arrabbiare compreremo noi un migliaio di biglietti»
Articolo Successivo
Sanremo: Mengoni vince, Elio e le storie tese travolgenti e stravolgenti
Post Recenti
- Ogni anno circa 960 innocenti per errore in carcere
- S. Cipriano. Attilio Naddeo: Pausa forzata, ma si ricomincia con forza”
- Frosinone-Salernitana, il Casms: ok apertura settore ospiti ma con limitazioni
- Inneggia alla criminalità: Questore annulla concerto neomelodico a Teggiano
- Salerno, da domani ripristino viabilità Piazza Cavour,
Categorie
- Politica
- Enogastronomia
- Speciale Pcto 2024
- Senza categoria
- Business
- Tech
- amministrative 2023
- Politiche 2022
- Regionali 2020
- Coronavirus
- Campania
- L'iniziativa
- Inchiesta
- Salerno
- Extra
- Giudiziaria
- Web & Tecnologia
- sanità
- Editoriale
- Primo piano
- Provincia
- Video
- Attualità
- Spettacolo e Cultura
- Sport
- Cronaca
- Ultimora
Tags
25 aprile 2020 solitudine silenzio Flash Mob
Banda Gioacchino Mansi Storico Concerto Bandistico Città di Minori
Beatrix Potter
Carlo Roselli teatro Spettacolo
Carmen 2010 Teatro Verdi Salerno
Cristiana Bellavista I Maggio 2020
Dieta nutrizionista Angelo Persico Salerno
Enrico Frasca Voci dal Serraglio Salerno
Federico Pier Maria Sanguineti 25 aprile 2020
Fisco e Finanza del PD Milano Metropolitana Alessia Potecchi I Maggio 2020
Flavio Arbetti scenografo
Francesco Ivan Ciampa conductor Teatro Verdi Salerno
Gaia Criscuolo I Maggio 2020
Gianni Penna Tullio De Piscopo Roundmidnight
Giorgio Benvenuto Fondazione Bruno Buozzi Roma Uil
Il Baciamano Antonio Grimaldi Annarita Vitolo Vincenzo Albano
I maggio Festa dei Lavoratori
I Maggio Festa del Lavoro
I Maggio Roberto Vecchioni Filippo Turati Inno dei Lavoratori Salerno
Imma Basso
inguine
I Ragazzi del Caccioppoli sul 25 aprile
Laurea Giurisprudenza Rita Martino Salerno Vietri sul Mare
Liberazione 25 aprile 2020
Luigi Brancaccio Voci dal Serraglio Salerno
Luisa Langella I Maggio Festa dei Lavoratori
Luisa Malafronte I Maggio 20
Marco Parisi Matteo Iannone Setticlavio Conservatorio Martucci Salerno
Maria Pitacoro I maggio 2020
Marius Mele
Masullo
Matteo Iannone Salerno Setticlavio
Mattia Vaiano I Maggio 2020
Nicola Balzano I Maggio 2020
Patrizia Polverino
Perrella
Responsabile Dipartimento Banche
Rino Mele Martone
Romano Lauro I Maggio 2020
Rosaria Celentano Neolaureata
Salvatore Minopoli Tenore Violante coronavirus Paolo Ascierto Elio Manzillo Ospedale Cotugno Napoli
Sergio Mari
Simona Aprea I maggio 2020
Ucif Proprietari Cavalli riaprire Maneggi
Voci dal Serraglio Salerno Poesia