Sparatoria a Pastena, gambizzato 30enne - Le Cronache
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Sparatoria a Pastena, gambizzato 30enne

Sparatoria a Pastena, gambizzato 30enne

di Pina Ferro

Erano da poco passate le 19 di ieri quando la quiete della serata estiva è stata rotta da alcuni colpi di pistola indirizzati ad un trentenne. E’ accaduto nel popoloso quartiere Pastena, in via Michelangelo Iuliano. Bersaglio è stato il trentenne Mario M. Questi era dinanzi al Bar Pacifico insieme ad un gruppo di amici, stava chiacchierando, forse in atteda dell’inizio del match della Salernitana. Secondo una prima ricostruzione dei fatti pare che all’improvviso si sia avvicinato un ciclomotore con a bordo due persone. Uno dei due ha estratto una pistola ed ha esploso alcuni colpi in direzione del trentenne che è stato attinto ad una gamba. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi di numerose persone che a quell’ora si trovavano in strada e dinanzi all’esercizio commerciale. Nonostante la ferita alla gamba, Mario M. è riuscito ad allontanarsi e a trovare rifugio in un centro scommesse Nel frattempo i due autori del ferimento si sono allontanati. Secondo il racconto di alcuni presenti sembrerebbe che uno dei reagazzi nalla fuga abbia anche perso una scarpa e che i due non abbiano avuto alcun problema a tornare indietro e recuperarla. Nel frattempo alcuni dei presenti hanno allertato le forze dell’ordine e il servizio di emergenza sanitaria 118 che ha inviato sul posto un’ambulanza. Il trentenne, dopo essere stato sottoposto alle prime cure del caso è stato trasferito al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno dove i sanitari lo hanno sottoposto agli esami e cure del caso. Le condizioni di Mario M. non destano particolari preoccupazioni. Il proiettile non ha attinto vasi importanti. Sul luogo della sparatoria sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Salerno che hanno isolato l’area che è stata scena della sparatoria ed effettuato i rilievi di rito. Raccolte anche le testimonianze di numerosi presenti. Succesivamente, dopo essere stato medicato, anche Mario M. è stato a lungo sentito dai militari chiamati a dare un volto a coloro che impugnavano la pistola. Al momento non viene esclusa alcuna ipotesi anche se tra le ipotesi più accredidate pare vi sia un avvertimento. Forse il trentenne ha assunto comportamenti che hanno indignato gli autori della gambizzazione. Non è manco da escludere che il movente possa essere ricercato nel mondo dello spaccio degli stupefacenti. Nelle prossime ore la situazione dovrebbe assumere contorni ben più definiti anche grazie al racconto sia del gambizzato che dei presenti in via Michelangelo Iuliano.