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«Sono stato picchiato e mi sono difeso, il coltello non era mio»

di Pina Ferro
“Sono stato picchiato ed ho reagito. Il coltello non era il mio era a terra e l’ho raccolto”. Luca Postiglione, arrestato dagli uomini della Squadra Mobile giovedì scorso, ha fornite al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno, la sua versione dei fatti, irca l’accoltellamento del 17enne N.C. avvenuto a fine novembre in piazza Sabato a Pontecagnano. Postiglione ha sostenuto l’interrogatorio di garanzia alla presenza del difensore Maurizio De Feo. Si è invece avvalso della facoltà di non rispondere Osvaldo Senatore, difeso da Pierluigi Vicedomini. Questi attendono di poter visionare i filmati delle telecamere a circuito chiuso delle attività presenti nella zona in cui si è verificato il litigio. Intanto, l’avvocato Vicedomini, questa mattina presenterà anche istanza presso il tribunale del Riesame. Secondo gli investigatori l’accoltellamento è da ricollegare ad uno screzio verificatosi la sera del 9 novembre presso il locale Roxy di Pontecagnano dove Senatore lavora come buttafuori. La stessa vittima sentito dagli investigatori ha raccontato la sua versione dei fatti. Ha raccontato che quella sera era in piazza Risorgi- mento quando avrebbe incontrato dei ragazzi che conosceva e che gli avrebbero chieato di andare con loro. arrivati altri ragazzi tra cui il buttafuori, sarebbe nata una discussione ed il 17enne avrebbe tentato di dividere i contendenti ed invece ha avuto la peggio. UIl 17enne, è stato attinto all’addome dai fendenti. Solo l’immediato intervento dei medici dell’ospedale divia San Leonardo che hanno sottoposto il ragazzo ad un delicato intervento chirurgico, ha evitrato il peggio.