Sito di compostaggio: il sindaco Somma pronto al ricorso al tar - Le Cronache
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Sito di compostaggio: il sindaco Somma pronto al ricorso al tar

Sito di compostaggio: il sindaco Somma pronto al ricorso al tar

di Red.Cro.

Ricorso al TAR per annullare il decreto della Regione Campania che ha disposto l’esclusione della procedura di valutazione di impatto ambientale (con la quale si coinvolgono ed interessano nel procedimento i Comuni interessati) dall’iter della costruzione dell’impianto di compostaggio.
Ne parleranno il Sindaco, Antonio Somma, l’avvocato incaricato Vincenzo Scarano, i rappresentanti del comitato di cittadini “Ambiente e futuro”, nel corso della conferenza stampa (che avrà luogo domani, alle ore 12,00, presso la Sala del Gonfalone del Palazzo Vanvitelliano) ed in cui sarà presentata la manifestazione pubblica in programma sabato 24 novembre, alle ore 15,00, in piazza Dante, al Capoluogo
“Il recente decreto dirigenziale regionale” – anticipa il primo cittadino –“ che esclude dalla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale il progetto di realizzazione di un impianto di compostaggio aerobico da trentaduemila tonnellate per il trattamento delle frazioni organiche provenienti dalla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, proposto dal Comune di Fisciano, mi ha lasciato sorpreso e amareggiato.
Sorpreso perché, a differenza di quanto poi concretizzatosi con il decreto, la Commissione V.I.A., nella seduta del 12 giugno 2018, aveva deciso di assoggettare l’intervento alla procedura di Via. Amareggiato poiché evitare di porre l’impianto a maggiori e più dettagliate verifiche ambientali determina un’ulteriore perdita di credibilità della politica locale ed un conseguente incremento del senso di sfiducia dei cittadini verso le istituzioni”.
“La posizione dell’Amministrazione Comunale” – prosegue – “è la medesima rispetto a quella espressa nella seduta consiliare del 9 marzo 2018, in cui, all’unanimità, si ritenne il sito non idoneo, si richiese la revoca degli atti, e si preavvisò di ricorrere nelle sedi opportune agli ulteriori atti che si sarebbero prodotti. Il Comune di Mercato S. Severino non può e non vuole tollerare scelte, non condivise, che possono potenzialmente avere ricadute negative su di un territorio già martoriato da numerosissime problematiche ambientali”.
“Manifestazioni ed incontri pubblici come quello di sabato, in accordo con i comitati costituitisi sul territorio, a cui è rivolto il mio sentito ringraziamento per l’impegno profuso sino ad oggi, servono a palesare la comune contrarietà a tale impianto così come dimensionato e localizzato”.