Si consuma la vendetta di Letta. No a Bersani, De Luca a casa - Le Cronache
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Si consuma la vendetta di Letta. No a Bersani, De Luca a casa

La vendetta è un piatto che va servito freddo. E Letta non ha dimenticato quando pochi mesi fa il suo pupillo, Guglielmo Vaccaro, dovette scontrarsi con la macchina da guerra deluchiana. In palio le candidature con le famose primarie.
Vaccaro uscì a pezzi dalla competizione, e con il gruppo deluchiano salernitano in chiara posizione di scontro. Ma alla fine si ritrovò candidato nella lista Campania 1. L’assist politico per il suo ingresso in lista gli fu fornito proprio da Enrico Letta. Che oltre ad essere uno dei vertici del Pd nazionale era anche il capolista alla Camera proprio nel collegio dal quale è stato tenuto fuori Vaccaro: il Campania 2. Ne seguirono violenti polemiche, Vaccaro fu definito un paracadudato.
“E’ apprezzabile l’inserimento nelle liste di alcune figure di altissimo spessore. Resta, però, il punto critico dei “paracadutati” da Roma. Si registra ancora uno squilibrio tra le logiche correntizie, che vanno assolutamente eliminate, e le valutazioni di merito. L’esigenza di un rinnovamento radicale nei modi di selezione della classe dirigente del partito resta fortissima. Ed il numero di anime morte che rappresentano il Pd è spropositato». Queste parole di De Luca, durissime all’indirizzo di Vaccaro e dello stesso Letta furono “integrate” da un caustico commento del fedelissimo Landolfi”
«Se Vaccaro sarà eletto diventerà un deputato napoletano». Quando Bersani, ieri mattina, ha incontrato il premier incaricato, ha provato a gettare sul tavolo la carta De Luca. Anche per mantenere una promessa fatta durante le primarie contro Renzi. Con la sua flemma di vecchia scuola democristiana Letta ha detto no, con un perfido sorriso sulle labbra. Il gatto si era appena mangiato il topolino. Ma non finisce qui: voci di corridoio danno Vaccaro in corsa per un posto di sottogoverno e spera anche l’altra lettiana Saggese. Un po’ troppo anche per De Luca. Il paracadute Bersani non si è aperto al momento giusto.