- Omicidio Lettieri: prelievi per Dna del 17ennePubblicato 20 ore fa
- Criminalita’: Libera, le mani delle mafie sui porti italianiPubblicato 21 ore fa
- La Salernitana torna a sorridere sotto la pioggia, 2-0 all’ex BredaPubblicato 3 giorni fa
- ‘Ndrangheta: Maxi blitz Indagato il segretario nazionale dell’UdcPubblicato 4 giorni fa
- Ambulanze e pompe funebri, arrestato Squecco, indagata dirigente dell’AslPubblicato 6 giorni fa
- Camorra: ambulanze e pompe funebri, sequestro estero. 10 arrestiPubblicato 6 giorni fa
- Salernitana senza anima, 5 schiaffi dall’EmpoliPubblicato 1 settimana fa
- Coop, altri cinque avvisi di garanzia: coinvolti assessore e consiglierePubblicato 1 settimana fa
- Terremoto, Villani (M5S): Per Comuni provincia Salerno sbloccati fondi post sismaPubblicato 1 settimana fa
- Piero De Luca: “Sorpreso da proposta acquisto ex Tribunale a fini immobiliari”Pubblicato 1 settimana fa
Si aggravano le condizioni del professor Antonello Crisci

Le condizioni del medico legale Antonello Crisci peggiorano. E’ stato necessario un altro intervento nella notte tra venerdì e sabato, data l’infezione causata dall’operazione effettuata alla clinica Tortorella. Qualcosa è andato storto all’interno della clinica e adesso il professore universitario e medico stimato da tutti, è costretto ad uno stato di incoscienza all’interno del reparto di rianimazione del San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. E’ intubato e sedato, soprattutto dopo l’ennesimo intervento effettuato dal primario di chirurgia d’urgenza, che ha tentato di “arginare” l’infezione in atto allo stomaco del medico legale. Doveva essere un semplice intervento per asportare la colicisti, ma l’operazione si è trasformata in un incubo, riducendo purtroppo Antonello Crisci in pessime condizioni. Adesso tutti sono alle prese con la risoluzione del problema, affinchè possa davvero trasformarsi soltanto in un incubo. Intanto al Ruggi è un via-vai di persone e amici di Crisci che n o n f a n n o altro che p r e g a r e affinchè tutto ritorni alla normalità, ma soprattutto l’impegno dei medici profuso per la causa è immane in queste ore per salvare la vita a colui che ha seguito e risolto i casi più importanti, trovando una giustificazione e una motivazione a quelle morti con un punto interrogativo.