- Delitto Falvella: il ricordo di Primo Carbone e Luisa MemoliPubblicato 33 minuti fa
- “Riaccendete la Croce di San Liberatore”: l’appello di AdinolfiPubblicato 34 minuti fa
- Peste suina africana, accordo tra l’Asl e la comunità montana degli AlburniPubblicato 37 minuti fa
- Agropoli, atti del consiglio al Prefetto su ineleggibilitàPubblicato 41 minuti fa
- Una “chat bot” sul sito della Caritas per rivolgersi allo sportello antiviolenzaPubblicato 42 minuti fa
- Sfuma il master Tyrrhenian Lab critiche alla Francese per la gestionePubblicato 46 minuti fa
- Il Manlio – De Vivo chiude. Lo Schiavo: “Sperpero di danaro”Pubblicato 56 minuti fa
- Somma pronto a presentare la nuova giuntaPubblicato 59 minuti fa
- Le muse tornano nell’area archeologica di FrattePubblicato 1 ora fa
- Torna “Salerno danza d’aMare”Pubblicato 1 ora fa
Serie A e figli d’arte…Ops, pronipoti d’arte: la famiglia Onorato tra corsi e ricorsi storici

Pronipoti d’arte…si nasce! Corsi e ricorsi storici per la famiglia Onorato, la cui storia è legata a doppio filo con quella della maglia granata. Il 7 maggio 2021, a ridosso della splendida vittoria per 2-0 contro l’Empoli, è nato Elio Onorato, pronipote di quell’Elio Onorato che fu protagonista, nel 1947, del primo approdo della compagine cittadina in massima serie. Coincidenze? Noi non crediamo, specie se consideriamo che quello stesso Elio Onorato divenne papà per la prima volta, proprio nel 1947, all’inizio del primo torneo disputato dalla squadra granata in massima serie.Oggi, in una sorta di parallelo storico, mamma Federica e papà Mariano Onorato, volto noto della musica salernitana (Frontman dei Soleado Pino Daniele Tribute Band), figlio di Amerigo, quel primogenito del campione di quella magica Salernitana, ma anche del Milan, oltre che di altre compagini, danno il benvenuto ad un piccolo Elio Onorato, negli stessi giorni in cui la città di Salerno esplode di gioia per il ritorno tra le grandi del campionato italiano.Il marmocchietto granata, eletto dal fato a mascotte ufficiale di questa storica ed inaspettata promozione, fa ritorno a casa, proprio tra i caroselli del 10 maggio, riempiendo d’orgoglio il cuore di mamma e papà, di zio Elio, di nonno Amerigo e dei nonni materni.Forse anche lassù qualcuno ama la Salernitana!