Serata CorpoNovecento a Palazzo Fruscione - Le Cronache
Spettacolo e Cultura teatro

Serata CorpoNovecento a Palazzo Fruscione

Serata CorpoNovecento a Palazzo Fruscione

Questa sera, alle ore 20, i Racconti del Contemporaneo tratteranno di Teatro con Vincenzo Del Gaudio e Pasquale De Cristofaro

Di OLGA CHIEFFI

Non poteva mancare nel cartellone de’ I Racconti del Contemporaneo, una serata “CorpoNovecento”, il cui titolo è preso a prestito dalla collana di Plectica diretta da Alfonso Amendola e Pasquale De Cristofaro. Stasera, alle ore 20, i riflettori si accenderanno sul regista e drammaturgo Pasquale De Cristofaro, che in compagnia di Vincenzo Del Gaudio, in un dialogo sul teatro e le sue infinite linee di fuga con Francesco Forte, Rosa Maria Grillo, Andrea Manzi, Rino Mele, Franco Tozza, attraverso le letture di Andrea Palladino e Alessandro Tedesco, terrà una panoramica sul mondo del dietro le quinte, partendo, appunto dalla produzione di testi drammaturgici, tra cui l’indimenticabile Ring di Andrea Manzi o “Omaggio a Piedigrotta Cangiullo” di Ugo Piscopo e la manita iberica composta da opere di Mayorga, Heras, Bezerra, Rojano, Ripoll, che ricordiamo presentata in una serata intensa in Santa Apollonia, per non parlare della piccola saggistica, che ospita titoli e autori quali gli stessi Amendola e De Cristofaro, Tolve, Pasquale Stanzione, e Lucia De Giovanni con Michele Schiavino. Ritroveremo stasera, come qualche anno fa in Santa Apollonia, tre generazioni di critica teatrale a confronto in un excursus su questa famosa collana, inaugurata da “N’ gnanzou”, di Vincenzo Pirrotta, sulla mattanza dei tonni, simbolo di un sodalizio molto forte tra il curatore e Vincenzo Pirrotta, seguita da “Malaluna” di e con Pirrotta e Lanzetta, regia scene e costumi di Pasquale De Cristofaro, premio Olimpici del Teatro, nel 2004 come migliore novità del teatro italiano. Attraverso l’agile raccolta di saggi si affronterà, l’esperienza dell’alterità sulla scena contemporanea con l’intento di riflettere il quadro di teorie, autori, registi, che hanno contrassegnato la teatralità del Novecento. Con l’acume intellettuale e la tranquillità di un pensatore abituato a spiegare e a risolvere antinomie, sulla scena, Pasquale De Cristofaro ci renderà partecipi dei suoi nitidi principi guida, a cominciare dall’importanza di garantire la reciprocità dello sguardo culturale, seguendo un procedimento che predilige il principio della conoscenza, sottolineando le trasformazioni di linguaggio e valorizzando la funzione dell’attore e del suo corpo. Le polarità dell’attore e dello spettatore divengono, allora, le entità di un procedimento esemplare, mentre nella difficoltà di coniugare teoria e prassi affiora un modello forte, che prova a risolvere le contraddizioni del procedimento teatrale nelle sue fasi più significative e nella sua incisività. La rassegna continuerà con l’occhio sulla comunicazione social. Domani, in una serata condotta da Francesca Salemme, sempre alle 20, sarà invece la volta di Erika D’Amico, la quale dialogherà con Emanuela Ciuffoli e Marco Pulzelli, su “Milf: cosa puoi imparare da Pornhub per la tua azienda – modelli di business, strategie digitali e uso dei dati”. Il business del porno si è contraddistinto negli ultimi anni per una accelerazione decisa e decisiva nell’utilizzo di dati e strumenti per l’incremento delle performance del brand. A fronte di una proliferazione smisurata di contenuti amatoriali, Pornhub e alcuni altri grandi player del settore si sono configurati come aziende data-driven, capaci di lavorare sulla user experience, la profilazione, la personalizzazione della proposta. Le conigliette? Sorpassate. I più sexy ora sono i data scientist. Domani sarà di scena la musica, con il primo appuntamento di “Vi racconto la mia musica”, la mini rassegna curata da Carlo Pecoraro, Mario Maysse e Andrea Volpe, sulla falsariga de’ “I miei vinili” di Riccardo Rossi, che dialogheranno con Emiddio Trotta, Adele Solimene e il sindaco Vincenzo Napoli. I protagonisti saranno chiamati a raccontarsi attraverso cinque tracce musicali attraverso le quali riannoderanno i frammenti più emozionanti della loro vita. La settimana si chiude domenica 20 gennaio con “Hair”, la pellicola del 1979 diretta da Milos Forman. Conducono Marcello Napoli e Max Maffia.