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Sentenze pilotate, il consulente ammette gli addebiti a suo carico

di Pina Ferro
Sentenze pilotate: Turivio Banchino ammette gli addbiti dinanzi al Gip ed al magistrato titolare dell’inchiesta. Il giudice per le indagini preliminari Pietro Indinnimeo, al termine dell’interrogatorio di garanzia non ha convalidato il fermo ed ha disposto la misura degli arresti domiciliari. Bianc h i n o , consulente tributario era finito in manette lo scorso venerdì. A notificargli la misura cautelare sono stati gli uomini delle Fiamme Gialle di Salerno. Turivio Banchino è originario di Montoro Inferiore ed ha l’attività professionale a Capaccio Paestum. Il provvedimento rientra nell’ambito di un procedimento relativo a presunti episodi corruttivi in alcune commissioni tributarie. Il consulente tributario è accusato di “aver pilotato l’esito favorevole di un ricorso, presso la locale sezione distaccata della Commissione Tributaria Regionale della Campania, relativo ad un contenzioso di oltre 500.000 euro con l’erario”. Per questo episodio il gip del Tribunale di Salerno aveva già emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del dipendente della commissione tributaria provinciale di Salerno, Rosario Attilio Passarella, il quale in sede d’interrogatorio ha chiamato in correità il consulente Bianchino, indicandolo quale intermediario della corruzione contestata. Dopo il fermo, il consulente, assistito dall’avvocato Federico Conte, è stato sottoposto ad interrogatorio dal magistrato e dal Gip. E, al termine gli sono stati concessi gli arresti domiciliari. Il guadagno relativo al contenz i o s o “ r i s p a r m i a t o ” grazie a sentenze accomodanti, per i protagonisti della vicenda si aggirava intorno al 4% dell’intero importo risparmiato. Pare che ai due siano stati consegnati 20mila euro in due tranche da 10mila euro.