Sei morti nella calca al concerto del rapper Sfera Ebbasta - Le Cronache
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Sei morti nella calca al concerto del rapper Sfera Ebbasta

Sei morti nella calca al concerto del rapper Sfera Ebbasta

di Red.Cro.

Tragedia in una discoteca a Corinaldo, vicino ad Ancona, durante la festa di cinque scuole superiori di Senigallia: sei persone sono morte schiacciate dalla calca mentre tentavano di fuggire dal locale, probabilmente dopo che qualcuno aveva scatenato il panico con uno spray urticante, modalità che ricorda il drammatico fuggi fuggi avvenuto a Torino in piazza San Carlo il 3 giugno del 2017 durante la proiezione della finale di Champions League Juventus-Real Madrid. Diversi i fronti sui quali si stanno muovendo gli inquirenti: da un lato si cerca di fare luce su chi abbia spruzzato lo spray al peperoncino, dall’altro sul sovraffollamento e sulle misure di sicurezza della discoteca. Da quanto accertato erano stati venduti 1400 biglietti a fronte di una capienza di 870 persone. Si indaga per omicidio colposo plurimo, il locale è sotto sequestro. Il dramma si è consumato all’una di notte alla Lanterna Azzurra a Corinaldo, discoteca frequentata da tanti giovanissim che erano in attesa del concerto del trapper Sfera Ebbasta. I ragazzi si sono ritrovati nel locali anche per la festa organizzata da cinque istituti superiori di Senigallia, dopo il tam tam dei giorni. Le vittime sono cinque minorenni (tre ragazze e due ragazzi, tra i 14 e i 16 anni) e una madre di 39 anni che aveva voluto accompagnare la figlia di 11 anni. La donna aveva 4 figli. Sono Asia Nasoni, 14 anni, di Senigallia; Daniele Pongetti, 16 anni, di Senigallia; Benedetta Vitali , 15 anni, di Fano; Mattia Orlandi, 15 anni, di Frontone; Emma Fabini, 14 anni, di Senigallia; e mamma Eleonora Girolimini, 39 anni, di Senigallia. I feriti sono 59, tutti con traumi e lesioni da schiacciamento, di cui otto in pericolo di vita. Trentacinque sono stati trasportati con le ambulanze del 118 all’ospedale più vicino, quello di Senigallia, sono stati successivamente trasferiti all’ospedale Torrette ad Ancona. Trauma cranico e trauma toracico sono le lesioni riportate dai 7 giovani pazienti ricoverati in Rianimazione e Terapia intensiva di Cardiochirurgia dell’ospedale di Torrette di Ancona. Lo ha reso noto il primario Abele Donati della clinica di Rianimazione. “Sono tutti in pericolo di vita – dice Donati e in prognosi riservata. Sono tenuti in coma farmacologico. Hanno riportato anche lesioni da asfissia, ma e’ presto per dire se ci sono anche lesioni cerebrali”. Il locale, secondo una prima ricostruzione, ha tre uscite di sicurezza: una di queste dà su un ponticello che attraversa un piccolo fossato e collega la discoteca al piazzale del parcheggio. La tragedia è avvenuta in quel punto: quando i ragazzi sono usciti di corsa dal locale, decine di loro si sono accalcati per passare sul ponticello fino a quando una balaustra ha ceduto. I primi ragazzi sono così finiti nel fossato, un metro sotto il ponticello, e sono stati schiacciati da tutti gli altri.