Scotto (Mdp): «Controllo politico della sanità». De Luca pensa ad un commissario - Le Cronache
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Scotto (Mdp): «Controllo politico della sanità». De Luca pensa ad un commissario

Scotto (Mdp): «Controllo politico della sanità». De Luca pensa ad un commissario

di Andrea Pellegrino

La vicenda Cantone approda in Parlamento. E’ stata presentata una interrogazione da parte dei parlamentari di Mdp Arturo Scotto e Luisa Bossa al ministro della salute per avere chiarimenti sulla rimozione del manager del “Ruggi d’Aragona” di Salerno. «Si apprende – scrivono i due parlamentari – che Cantone in prossimità delle elezioni regionali del 2015, si avvicinò, attraverso il senatore cosentiniano Vincenzo D’Anna, alla lista “Campania in rete” che sostenne l’attuale Governatore De Luca. Il presidente delle Regione quando si occupò dell’area salernitana, pur di far posto a Cantone, che diventerà manager del Ruggi, decise di spostare Vincenzo Viggiani, (commissario fino a febbraio 2016 proprio del Ruggi), alla direzione dell’azienda universitaria del Policlinico della Federico II; pochi mesi dopo lo stesso Cantone, diventato manager sulla scorta di un documento falso, nominò al Ruggi come primario “facente funzione” di Cardiochirurgia Enrico Coscioni, consigliere di De Luca alla sanità regionale; lo stesso Enrico Coscioni sarà, successivamente alla sua nomina, indagato sulla questione della nomina dei manager in Campania». Poi proseguono: «All’inizio di novembre, la Direzione Sanità, competente per l’istruttoria, ha proposto alla Giunta la cancellazione dall’Albo del direttore in questione, con conseguenziale decadenza dall’incarico. E la Giunta Regionale, “ha preso atto della proposta della Direzione Generale e ha adottato i provvedimenti”. La vicenda dell’Azienda Universitaria “Ruggi D’Aragona” ripropone drammaticamente il tema del controllo politico della sanità». Quindi chiedono alla Lorenzin: «Se non ritenga opportuno dar voce all’appello apparso in questi giorni sui quotidiani da parte del senatore Andrea De Simone, ovvero di nominare un direttore generale che sia di respiro nazionale e totalmente staccato da dinamiche di interessi particolaristici, localistici e che sia libero da qualsiasi condizionamento di carattere politico». Intanto alla guida del Ruggi – in attesa di nuove disposizioni da parte della Regione Campania – c’è il direttore sanitario, nel mentre Nicola Cantone avrebbe impugnato la revoca della nomina. Sul successore nessuna indicazione da Palazzo Santa Lucia. Si dice che sarà un nome nuovo e con molta probabilità si procederà ad un commissariamento, considerati anche i rapporti politici distanti con il Rettore dell’UniSa Aurelio Tommasetti, parte in causa della partita per la nomina del direttore generale dell’ospedale di via San Leonardo.