Scafati/Nocera. Aliberti: «Natale? Nocera tra le più sporche dell’Agro» - Le Cronache
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Scafati/Nocera. Aliberti: «Natale? Nocera tra le più sporche dell’Agro»

Scafati/Nocera. Aliberti: «Natale? Nocera tra le più sporche dell’Agro»

Di Adriano Falanga

Angri e Nocera peggio di Scafati? Almeno secondo il parere di Pasquale Aliberti. In rete, come spesso accade, si scatena il dibattito sulla rassegna natalizia. Mentre eventi locali quali il Presepe Vivente, i concerti nelle parrocchie, il Natale in Villa riscuotono encomi bipartisan, il concertone di Nek suscita il dibattito sul cachet da oltre 100 mila euro, considerato da molti eccessivo. “Credo che la stessa cifra si poteva distribuirla ai nostri artisti locali e creare più eventi nel corso dell’anno. Ora, di sicuro, qualcuno dirà che un cantante famoso attira gente ma se neanche si prova! Poi certo se dobbiamo dire che è tutto bellissimo io davvero faccio fatica – commenta Lisa, che poi aggiunge – noi però guardiamo al meglio, a quei paesi che sono molti passi avanti al nostro. Tanto per cominciare la rivalutazione del centro storico di Angri o l’isola pedonale di Nocera Inferiore. Se solo riuscissimo a fare la metà saremmo già un bel passo avanti”. Una critica che provoca l’intervento diretto di Pasquale Aliberti: “Angri e Nocera? Per lavori pubblici meglio evitare paragoni. Abbiamo aperto il quintuplo dei cantieri per opere di riqualificazione, numeri alla mano. Cultura ed eventi? Improponibile il paragone per le cose realizzate. Servizi sociali? Abbiamo servizi improponibili per nessuna città dell’agro a fronte di una spesa che è tra le più alte della Campania. Se gli scafatesi preferiscono frequentare il Plaza o i portici naturali di Cava dei Tirreni non è colpa del sindaco. Il centro storico? Lo abbiamo riqualificato, ai privati tocca investire. Gli Angresi erano così contenti del loro sindaco che a giugno lo hanno mandato a casa. Nocera? È una delle città più sporche dell’agro, basta guardare la bacheca del sindaco e le foto che vengono pubblicate”. Poi lo sfogo: “Gli apprezzamenti più grandi vengono sempre dall’esterno. Per fortuna ci sono anche tanti scafatesi che percepiscono il grande lavoro di questi anni. Le critiche fanno parte del gioco, soprattutto quando sono serie e costruttive come su questa bacheca – poi la provocazione – Una domanda: quale piacere trovate a parlare male di Scafati, da scafatesi, anche a chi viene da fuori e ne ha una percezione positiva? Masochisti, mi faccia il piacere. Un abbraccio a tutti”.