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Scafati. Verde pubblico e degrado, il Comune ci mette una pezza

Di Adriano Falanga
Verde pubblico, il Comune corre ai ripari, cercando di mettere una pezza provvisoria e tamponare il grave problema della mancata manutenzione dei suoi parchi pubblici. Villa Comunale oramai in agonia, parco Primato chiuso, parco giochi pista ciclabile completamente abbandonato. In tutto questo, bisogna aggiungere una sana dose di inciviltà di alcuni scafatesi e il disagio è servito. A monte di tutto vi è però l’incapacità del Comune di concretizzare un vero e duraturo programma di manutenzione periodica del suo verde, si paga la totale assenza di progetti mirati non solo al recupero, ma anche al mantenimento delle opere pubbliche. Il bando, come Cronache denuncia da mesi, è scaduto da due anni. A Scafati l’ufficio Manutenzione è poco più che un optional, tanto che diventa necessario ricorrere a ditte esterne per la regolare manutenzione del verde, della Villa, delle aiuole spartitraffico, finanche della pulizia dei bagni pubblici in Villa. Non esiste una voce di bilancio dedicata esclusivamente allo storico giardino donato alla città dalla famiglia Wenner nella prima metà del secolo scorso. Un parco, la Villa Comunale, soggetto a tutela della sovrintendenza, per la qualità delle piante in essa contenute. Piante in fortissima sofferenza, come è facilmente riscontrabile recandosi nel parco.
Se la Villa piange, non ride di certo il parco Primato in via della Resistenza, chiuso per la scadenza della convenzione per la sua gestione. Perché il parco non è gestito dal Comune, ma dai privati. E pessima è anche la situazione del parco giochi di San Pietro, adiacente quella che dovrebbe essere la pista ciclabile. Protestano gli scafatesi, e l’amministrazione cerca di tamponare le diverse situazioni. Si parte dal centro Primato: “Pur in difficoltà per il numero del personale stiamo cercando di garantire l’apertura e la chiusura dalle 9:30 alle 20:30” spiega il primo cittadino Pasquale Aliberti. “La pulizia e la manutenzione della Villa sarà garantita da lunedì prossimo. Abbiamo provveduto ad affidare sul MePA ad una ditta che sarà operativa per tre mesi – continua il sindaco – Per quanto riguarda, invece, il verde pubblico e pista ciclabile domani (oggi per chi legge, ndr) provvederemo ad un cottimo fiduciario sempre sul MePA. Le ditte a cui sarà affidata la manutenzione per un anno, saranno operative da fine aprile. Per le scuole, invece, siamo intervenuti eccezionalmente”. Resta ancora lontana la realizzazione di un progetto mirato a lungo termine, e questo, non aiuta di certo quel poco di verde che ancora conserva la città, tra le più “cementificate” della Campania, dopo la speculazione edilizia degli anni 80.