Scafati ricorda il 28 settembre 1943. - Le Cronache
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Scafati ricorda il 28 settembre 1943.

Scafati ricorda il 28 settembre 1943.

Del secondo conflitto mondiale ricordiamo le rastrellate tedesche, le uccisioni gratuite, i tiri liberi con le baionette e la lotta partigiana, principalmente delle citta’ del nord. I nostri libri di storia non ci illustrano che anche Scafati, la tanto amata Scafati, fu protagonista di questa lotta. Il 28 settembre 1943 e’ una data da ricordare per tutti i cittadini “radicati” e, non solo, del piccolo comune dell’agro-nocerino sarnese. All’ epoca Scafati era un piccolo centro contadino sulla strada che da Salerno portava a Napoli, e nell’ avanzata anglo-americana volta a spazzare via il nemico tedesco, era inevitabile non imbattersi nella citta’ delle scafe. Un gruppo di contadini, ivi presenti, a sud della citta’ bloccarono la risalita anglo-americana. Si trattava infatti del primo gruppo di resistenza del sud-Italia, il gruppo 28 settembre 1943.Quel giorno esso collaboro’ attivamente con gli inglesi per fermare l’avanzata tedesca.Data l’importanza di questa data quest’anno il comune ha disposto un nutrito programma di attivita’ per non dimenticare. Sabato 26 settembre e domenica 27 ne abbiamo di tutti i gusti. Si e’ cominciato alle 8,30 del 26 con la carovana dei veicoli storici militari dell’Associazione “High way Six” da Scafati al confine con Boscoreale e poi si e’ ritornati.Domenica 27 settembre e’ stata dedicata alla 72esima Commemorazione della battaglia della liberazione di Scafati. Si e’ avviata la giornata con l’esecuzione di brani della tradizione lungo il corso Nazionale a cura della banda musicale “Don Mose’ Mascolo”. Ore 10,30 saluto del sindaco alle autorita’ territoriali, alle associazioni e ai cittadini presso la Casa comunale. Ore 11, 00 un corteo e raduno a piazza Garibaldi, arricchito da una cerimonia dell’alzabandiera con deposizione corona al “Monumento ai caduti”. Si e’ seguito alle 11,15 con corteo da piazza Garibaldi al ponte sul Sarno e deposizione corona alla lapide commemorativa dell’azione partigiana. Infine alle 11,30 interventi delle autorita’ civiche alla presenza dei cittadini e delle associazioni combattentistiche e di volontariato. Tutto si e’ concluso con inni di saluto della banda musicale “Don Mose’ Mascolo”. Presenti, oltre al primo cittadino Pasquale Aliberti, anche altre autorità istituzionali e civili.

Ilaria Cotarella

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