Scafati. Raviotta con Aliberti, strali dal Pd - Le Cronache
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Scafati. Raviotta con Aliberti, strali dal Pd

Scafati. Raviotta con Aliberti, strali dal Pd

Di Adriano Falanga

Otto liste a sostegno di Pasquale Aliberti in una tornata elettorale ufficialmente ancora non confermata. Almeno tre di queste sono di estrazione centrosinistra, tanti gli esponenti del Pd, tra cui, come già raccontato, l’ex capogruppo consiliare e l’ex segretario cittadino, oltre a Michele Raviotta. “Evidentemente se ciò fosse vero, significa che nel Pd qualcosa è andato storto” spiega un ex componente del direttivo cittadino, cercando di scaricare le responsabilità dell’esodo su chi ha lavorato male nel partito. Margherita Rinaldi, segretaria cittadina, è però schietta: “Raviotta spieghi pubblicamente il suo indecoroso sostegno al sindaco uscente dopo sette anni di opposizione, quantomeno formale, in Consiglio Comunale. L’uomo a difesa ed a disposizione del popolo, l’uomo che fu’ vicino a Di Pietro, vicino ad Arlacchi, De Luciano prima e Cozzoliniano poi, che ha sempre stazionato in ambienti di centro sinistra fino a giurare un suo ingresso nel Pd, Michele Raviotta ed il suo Cotucit ora al fianco del Re Pasquale Aliberti”. La dirigente cittadina non usa mezzi termini: “se la notizia fosse confermata, come farà Raviotta a far conciliare e le sue battaglie per abbassare le tasse con l’Amministrazione che ha prodotto le tasse più alte della Regione, come farà a far conciliare le sue battaglie contro il disagio sociale con l’Amministrazione che ha letteralmente distrutto le politiche socio assistenziali,  come farà, ancora, a far conciliare il suo impegno per la riapertura dell’Ospedale con l’Amministrazione che ha provveduto a chiuderlo?”

La Rinaldi ne ha anche per gli ex piddini: “attenderei conferme più concrete prima di esprimere un giudizio – premette – Certo e’ che la Politica ci ha abituati negli ultimi anni a salti della quaglia e cambi di casacca con una rapidità e una disinvoltura tale che a dirsi stupiti o indignati si rischia di far la figura di non essere al passo coi tempi. Io ritengo che la coerenza sia ancora un valore, che perfino Aliberti, che oggi sta facendo campagna acquisti, ha mantenuto fino ad ora rimanendo in FI anche nei momenti bui. Mi chiedo allora come lui stesso giudichi questi personaggi aldilà della convenienza del momento e che considerazione ne avrà un attimo dopo le elezioni. A mio parere – la conclusione della segretaria dei democratici – se queste voci trovassero riscontro e dirigenti ed esponenti istituzionali del Pd passassero veramente con Aliberti solo per interessi personali, sarebbe semplicemente vergognoso”. Dalle fila del gruppo consiliare Marco Cucurachi ha invece lanciato un ultimatum a Raviotta: “Sei ancora in tempo, torna nel perimetro del centrosinistra”.

Margherita Rinaldi
Margherita Rinaldi