Scafati. Manutenzione del verde pubblico, un affare da 450 mila euro - Le Cronache
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Scafati. Manutenzione del verde pubblico, un affare da 450 mila euro

Scafati. Manutenzione del verde pubblico, un affare da 450 mila euro

Di Adriano Falanga

Verde Pubblico, un affare da oltre 450 mila euro. Approvato il capitolato speciale d’appalto per il servizio di abbattimento, potatura, messa in sicurezza e manutenzione delle aree verdi della città, compresa la Villa Comunale. Ad approntare il capitolato che predispone di fatto la gara pubblica, il responsabile dell’ufficio Ambiente, ingegnere Nicola Fienga. A Scafati non esiste di fatto un ufficio strutturato per la manutenzione pubblica, dalle buche stradali al verde pubblico, dalla manutenzione degli uffici alla nuova fontana di via Nazionale, ogni volta che si ha bisogno di intervento di manutenzione o riparazione, bisogna ricorrere ad aziende esterne. Lo stesso vale anche per la pulizia e sanificazione dei bagni della Villa Comunale. Il verde pubblico a Scafati è diviso in due, un settore riservato alle essenze erboree dislocate sul territorio, un altro settore per la sola Villa Comunale, Palazzo Mayer (sede del Comune) e piazza Garibaldi. Sarà di appena tre mesi la gara d’appalto per gli oltre 1500 arbusti ed alberi situati in città, importo complessivo stimato per questi tre mesi è di 91.073 euro. Appalto annuale invece per i giardini della Villa, del palazzo comunale e di piazza Garibaldi. Importo complessivo stimato in 93.330 euro, e comprende, oltre alla manutenzione ordinaria e straordinaria, anche la gestione degli impianti di irrigazione e la regolare manutenzione del parco giochi bambini e delle panchine. La Villa comunale è finita al centro delle polemiche per il grave stato di manutenzione in cui versa, nonostante l’amministrazione abbia provveduto a concedere proroghe al servizio, in attesa di nuovo bando. Il bando è scaduto l’11 aprile 2014, a vincerlo due anni prima un’azienda di Melito di Napoli “La Botanica sas” per un importo di circa 50 mila euro annui. Da allora sono state concesse proroghe, l’ultima è stata affidata con determina 454 del 30.10.2015, avente scadenza al 31 dicembre 2015. Due mesi per un importo di 6.755 euro oltre iva. Un qualcosa come circa 3400 euro al mese.