Scafati. La Di Saia interpella l'avvocato Romano che ribadisce: Consiglio entro domenica - Le Cronache
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Scafati. La Di Saia interpella l’avvocato Romano che ribadisce: Consiglio entro domenica

Scafati. La Di Saia interpella l’avvocato Romano che ribadisce: Consiglio entro domenica

Di Adriano Falanga

Continua il giro di protocolli istituzionali per riuscire a convocare il consiglio comunale entro oggi (27 novembre). Appare evidente che, stante la difficoltà oggettiva e la posizione assunta da Pasquale Coppola, tutto questo cartaceo servirà molto probabilmente ad arricchire un fascicolo contro il presidente del consiglio, da depositare in sede legale. Questa volta è la segretaria comunale Immacolata Di Saia ad attivarsi, e a chiedere parere al responsabile dell’Avvocatura, l’avvocato Francesco Romano. “Il presidente del consiglio ha disatteso sia il deliberato del consiglio comunale del 17 novembre e sia la richiesta di dieci consiglieri comunali (ma le firme sul documento sono 9, ndr) convocando per il prossimo 9 dicembre il consiglio comunale con all’ordine del giorno il prosieguo del procedimento della procedura di decadenza” scrive la Di Saia a Romano. Immediata la risposta del legale di Palazzo Mayer, che conferma quando già aveva dichiarato a Cronache, e cioè che il termine dei dieci giorni previsti per la formulazione delle osservazioni del sindaco può decorrere dal momento della deposizione delle stesse, senza aspettare obbligatoriamente il trascorrere dei giorni rimanenti. A rafforzare questa interpretazione Romano evidenzia testualmente: “la celerità del procedimento è dettata dall’interesse dell’Ente a rimuovere la causa dell’incompatibilità”. Romano entra nei dettagli: “Con l’entrata in vigore della legge 241/90 art.2, si generalizza l’obbligo giuridico della P.A. a provvedere, in caso contrario si assisterebbe ad un comportamento di inerzia della P.A – continua ancora Romano – Al di fuori delle ipotesi di silenzio significativo l’inerzia della P.A. configura un illecito.” Da questa considerazione ne scaturisce che: “si ribadisce pertanto che appare opportuno e necessario procedere alla convocazione del consiglio comunale entro il 29 novembre”.