Scafati. In arrivo un nuovo comandante dei vigili urbani, è corsa a due - Le Cronache
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Scafati. In arrivo un nuovo comandante dei vigili urbani, è corsa a due

Scafati. In arrivo un nuovo comandante dei vigili urbani, è corsa a due

Di Adriano Falanga

È durato meno di sei mesi l’incarico di comandante della Polizia Locale affidato al maggiore Pasquale Cataldo. La commissione straordinaria ha infatti ricevuto il via libera per l’assunzione del responsabile della Polizia locale dalla Commissione per la stabilità finanziaria degli Enti Locali del Ministero dell’Interno. La selezione pubblica per curriculum e colloquio era partita il 28 marzo scorso. Tra i requisiti il possesso della laurea in Giurisprudenza ed esperienza almeno quinquennale presso i corpi di Polizia locale, o provinciale o Polizia di Stato, Carabinieri o Guardia di Finanza. Cataldo aveva ricevuto l’incarico nelle more dell’espletamento del bando, ma in molti avrebbero scommesso sulla sua conferma, considerato che il casco bianco è già in organico e a monitorare l’intero settore era arrivato il sovraordinato prefettizio maggiore Carmine Apicella. Così però non è stato, la selezione pubblica è stata chiusa il 27 aprile, sulla scrivania dei commissari cinque domande con tanto di curriculum allegati: Siciliano Giuseppe, Liliano Liberato, Sodano Marta, De Luca Maria Silvia e Forgione Giovanni. Sono stati ammessi al colloquio qli ultimi due, gli altri sono stati scartati perché non in possesso del requisito Cat.D3. La poltrona di comandante del comando di via Pietro Melchiade era vacante dal settembre 2016, quando Alfredo D’Ambruoso decise di rassegnare le dimissioni con qualche mese di anticipo sulla meritata pensione. In quel periodo erano intense le visite dell’antimafia sia a palazzo Mayer che al comando dei vigili urbani. Lo stesso D’Ambruoso fu sentito dagli inquirenti, e le sue dichiarazioni ritenute provanti la causa per lo scioglimento del Comune di Scafati, tanto da essere state allegate al decreto firmato dal Ministro degli Interni Marco Minniti. Da settembre 2016 e fino all’insediamento della triade prefettizia, il comando fu affidato, con turnazione quindicinale, ai tre tenenti Pasquale Cataldo, Antonio Cavallaro e Ferdinando Raiola. La scelta di affidare l’incarico al solo Cataldo fu dettata anche dalla constatazione che era il solo a non essere stato citato nel decreto di scioglimento.

I PAPABILI

La triade in questi giorni incontrerà i due candidati risultati idonei a ricoprire il ruolo di comandante della Polizia Locale. Un uomo e una donna, entrambi di alto profilo professionale e comprovata esperienza nella Polizia Locale. Giovanni Forgione, napoletano classe 1968, ha ricoperto incarichi nei caschi bianchi a San Cipriano di Aversa, Cancello ed Arnone e Castello di Cisterna. Si è distinto per l’impegno al contrasto dell’abusivismo edilizio, un comparto a Scafati molto delicato e particolarmente sensibile ai fini delle indagini dell’antimafia nell’inchiesta Sarastra. Maria Silvia De Luca, classe 1960, già dirigente del Comune di Arzano, ha ricoperto ruolo di comandante dei Vigili Urbani di Marano e Casavatore. Polemiche da Scafati in Movimento per la decisione di assumere un nuovo comandante. <<La decisione ci lascia perplessi. Il comandante Pasquale Cataldo era già in organico, ma oltre questo, a sovraintendere il settore Sicurezza e Polizia Locale c’è già l’esperto maggiore Carmine Apicella. Indipendentemente dalle competenze dei due candidati, che non discutiamo – prosegue Giuseppe Sarconio – non vediamo il motivo per cui, in tempi di ristrettezza economica, il Comune decida di assumere un nuovo responsabile organizzativo, nel mentre il personale dipendente minaccia lo sciopero per spettanze non percepite>>