Scafati. Il Capitano Cataldo: "Ritorniamo al vecchio piano viario" - Le Cronache
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Scafati. Il Capitano Cataldo: “Ritorniamo al vecchio piano viario”

Scafati. Il Capitano Cataldo: “Ritorniamo al vecchio piano viario”

Di Adriano Falanga

Ritornare al vecchio piano viario, al momento unica soluzione fattibile per contenere l’annoso problema del traffico veicolare che attanaglia Scafati. La proposta arriva dal capitano dei Vigili Urbani Pasquale Cataldo, comandante a rotazione dei caschi bianchi. Da anni a capo del settore viabilità, Cataldo conosce bene i problemi viari, e sa che le eventuali soluzioni, in assenza di progetti a lungo termine, diventano un po’ come la classica coperta corta. La città è paurosamente cresciuta negli ultimi trent’anni, restando però la stessa in infrastrutture urbane. In poche parole, stesse strade, stessa viabilità. “La rete stradale di Scafati in queste festività natalizie è fortemente sollecitata da un intenso traffico, dalle prime ore di sabato pomeriggio si è registrato un aumento del traffico, che affligge la maggior parte nella città, soprattutto in determinate ore della giornata, costringendo le auto a procedere incolonnate a passo d’uomo – spiega Cataldo – Gli stessi fenomeni si presentano sempre allo stesso modo, si ripetono sempre uguali, forse non è un caso. Un motivo c’è”. E oltre alla precaria rete stradale, l’ufficiale dei caschi bianchi addebita i disagi anche all’attuale piano viario. “La prova per migliorare la viabilità, con il Piano viario allo stato attuale non ha dato il meglio di sé dal punto di vista della gestione del traffico, dopo più di un anno, ha creato non pochi problemi, chiunque l’ha compreso. Per dare un miglioramento alla fluidità del traffico, al fine di salvaguardarne e accrescerne la qualità ambientale e la vitalità economica e sociale – prosegue Cataldo – e nel frattempo permettere che la mobilità dei cittadini possa svilupparsi in consonanza alle singole esigenze, occorrono interventi a breve per dare scorrimento al flusso veicolare, occorre intervenire con il ripristino del vecchio piano viario”.