Scafati: Esplode un ordigno, sventrato un appartamento - Le Cronache
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Scafati: Esplode un ordigno, sventrato un appartamento

SCAFATI. Ordigno esploso la notte scorsa sventra un appartamento in via De Filippo e crea il panico in uno stabile. Enorme spavento e tragedia sfiorata la notte scorsa a Scafati. In  via De Filippo,nei pressi del rione ferrovia,alle ore 1,15 l’esplosione di un ordigno ha causato la distruzione di un appartamento ubicato al piano rialzato del condominio Marotto.Nell’abitazione riposava da sola un’anziana donna:Carolina De Vivo di 73 anni. L’esplosione ha mandato in frantumi tutti i vetri dello stabile e delle macchine parcheggiate nella zona e si udito in gran parte della città dell’Agro. Subito dopo lo scoppio gli inquilini del palazzo sono stati svegliati di soprassalto e si sono riversati in strada temendo il peggio, in molti pensavano ad una fuga di gas. Nel frattempo veniva dato l’allarme.  Sbigottiti i familiari che,immediatamente avvisati,hanno provveduto ad avvertire le forze dell’ordine e i vigili del fuoco che hanno lavorato tutta la notte per verificare la staticità dello stabile ed avviare i primi rilievi unitamente ai carabinieri della locale tenenza. L’anziana donna si è miracolosamente salvata,ma i danni sarebbero da considerarsi ingenti, anche per gli altri appartamenti dello stabile costituito da tre piani. L’anziana è sta poi accompagnata  a casa di un familiare dove ha trascorso la notte.  “Siamo sconvolti,mia madre poteva morire mentre dormiva,non sappiamo cosa pensare”- ha dichiarato Francesco De Matteo,figlio dell’anziana donna che abitava nell’appartamento sventrato dall’esplosione.  Il grande boato,causato dall’onda d’urto e’ stato udito in alcuni punti della città, in molti hanno pensato ad una scossa di terremoto. La paura per tanti è stata elevata.  Intanto i familiari della Signora De Martino hanno sporto denuncia presso la locale tenenza dei Carabinieri che ha avviato le indagini per risalire all’autore del gesto, Si escluderebbe l’ipotesi di una bravata,vista la potenza dell’ordigno.Non si tratterebbe secondo le primi indagini di botti natalizi. Nello stabile vi abitano famiglie normali, nessun personaggio di rilievo o malavitosi.
Giovanna Criscuolo