Scafati. Emergenza gelo: scuole in difficoltà. Gli "amici di Stefano", volontari a sostegno dei senzatetto - Le Cronache
Provincia Agro Nocerino Sarnese scafati

Scafati. Emergenza gelo: scuole in difficoltà. Gli “amici di Stefano”, volontari a sostegno dei senzatetto

Scafati. Emergenza gelo: scuole in difficoltà. Gli “amici di Stefano”, volontari a sostegno dei senzatetto

Di Adriano Falanga

Non solo indifferenza, l’emergenza freddo a Scafati ha messo in moto anche la macchina del volontariato. Associazioni e parrocchie si sono attivate per dare sostegno e supporto ai senzatetto, ma anche ai tanti animali che vivono per strada. Vecchie coperte per cani e gatti, un tetto, qualche vestito e del cibo per chi invece dormiva per strada. Ad accorgersi di Maria Pia sono stati gli “amici di Stefano”, un gruppo di volontari della comunità parrocchiale di San Francesco di Paola, guidata dal parroco Don Peppino De Luca. Ed è stato proprio quest’ultimo a darne notizie domenica mattina, sulla sua pagina Facebook. “Nella scorsa notte all’una Maria Pia è stata accolta nella “La casa di Francesco” – scrive Don Peppino – era nella stazione di Scafati ed è stata rinvenuta grazie agli “Amici di Stefano”, stasera si riparte”. La Casa Di Francesco è la struttura, legata alla parrocchia di San Francesco di Paola, nata proprio per dare aiuto a chi si trova in condizioni disagiate, tra cui i senzatetto. Encomiabile il lavoro svolto dai volontari e dai tanti benefattori.

SCUOLE: DALLA FALSA ORDINANZA ALL’USCITA ANTICIPATA

4-decreto-falsoDopo il giorno di festa, occorre il giorno di riposo. Probabilmente è stato ispirato da questo vecchio detto popolare il buontempone che ha messo in rete una falsa ordinanza sindacale nella quale veniva disposta la chiusura delle scuole per ieri 9 gennaio. E chissà quanti genitori premurosi ci saranno cascati, considerato anche il freddo. Del resto, nel salernitano le scuole sono rimaste chiuse, compreso Nocera Inferiore, per l’emergenza dovuto al gelo. Ma a Scafati, purtroppo per gli studenti pigri, non s’è visto un chicco di neve tale da motivare un’ordinanza di chiusura scuole. Il fatto curioso non è tanto il documento taroccato, ma la “genuinità” (chiamiamola così) di quei genitori che hanno creduto in esso. Non solo, da un’attenta lettura è palese la contraffazione ma a Scafati il sindaco non c’è più da due settimane, sostituito dal commissario prefettizio. Ecco, sarebbe dovuto bastare questo per motivare la non originalità del decreto, ma spesso la premura dei genitori va oltre l’attenzione ai particolari. A meno che non ci sia qualcuno che pensa ancora ad un Pasquale Aliberti nel pieno dei poteri sindacali. Ad ogni modo, il primo giorno ha visto l’uscita anticipata degli studenti di gran parte dei plessi scolastici cittadini, causa il troppo freddo e il riscaldamento non sempre efficiente.