Scafati. Baby gang in azione: derubato un indiano da alcuni ragazzi - Le Cronache
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Scafati. Baby gang in azione: derubato un indiano da alcuni ragazzi

Scafati. Baby gang in azione: derubato un indiano da alcuni ragazzi

SCAFATI. Baby gang in azione. Sabato sera verso le 21, nel piazzale Aldo Moro, spazio antistatnte la villa comunale, un cittadino indiano mentre era intento a consumare “per e o’muss” nei pressi dello storico ambulante che esercita la vendita nel piazzale, è stato derubato del portafogli da alcuni ragazzi. Secondo le prime descrizioni si sarebbe trattato di un ragazzo più robusto e di un altro dal fisico più esile e di carnagione scura i quali  furtivamente avrebbero sfilato il portafogli contenente la paga settimanale dell’indiano, residente a Nocera, che si era recato a Scafati per trascorrere qualche ora di svago ed assaggiare il “per e o’muss” scafatese.
Una trasferta e un assaggio costatogli caro , infatti nel portafogli c’erano 200 euro e i documenti di riconoscimento oltre la patente di guida.
Accortosi subito dell’accaduto ha cercato di rincorrere i due ma arrivato fino in piazza, i ladri gli sono sfuggiti dileguandosi nei vicoli alle spalle della chiesa .
La sera tardi un cittadino ha ritrovato il portafogli senza soldi, all’interno vibrano solo i documenti, chiedendo in giro e avendo saputo dell’accaduto ha consegnato ad un’altra persona che spesso è fermo davanti al venditore di “per o’muss”, i documenti del cittadino extracomunitario, con la speranza che ritorni al più presto e gli si possano restituire . Torna in centro dunque l’allarme microcriminalità , un allarme mai terminato e che ha visto poco attenti e risolutivi sia le forze dell’ordine presenti in città, polizia municipale, guardia di finanza e carabinieri, che l’amministrazione comunale. Da un paio di anni si  assiste  inermi e indifferenti ad una serie di episodi di microdelinquenza che avvengono in pieno centro.
Con l’avvento, era l’agosto del 2014, del nuovo assessore alla sicurezza, lo scafatese Antonio Pignataro, al posto dell’ex assessore che era di Avellino, ci si augurava una svolta o quantomeno una riduzione del fenomeno ma nulla è stato fatto e ci si ritrova con continui piccoli furti, atti di vandalismo e bullismo ai danni di cittadini soprattutto anziani e giovanissimi. Numerosi gli atti vandalici ai danni delle auto lasciati in sosta in centro oltre ai furti come quelli  al centro anziani presente nei locali adiacenti la Villa Comunale, o nella Villa Comunale stessa, durante gli spettacoli estivi del programma comunale “Vivilavilla”  si sono ripetuti furti di smartphone e sottrazioni di piccole cifre di denaro . Problemi e allarmi che permangono a cui non sembra si sappia dare le dovute risoluzioni da chi è deputato a sorvegliare, operare e pagato per questo.
Gennaro Avagnano