Scafati. Ambrunzo, Pd: "Il partito sia unito. Pronto a fare la mia parte" - Le Cronache
Extra Provincia Agro Nocerino Sarnese scafati

Scafati. Ambrunzo, Pd: “Il partito sia unito. Pronto a fare la mia parte”

Scafati. Ambrunzo, Pd: “Il partito sia unito. Pronto a fare la mia parte”

Di Adriano Falanga

Tira in remi in barca il Partito Democratico, e lo fa per evitare qualsiasi fuga in avanti di aspiranti candidati sindaco. I nomi ci sono, ma a quanto pare sono tutti presunti papabili perché, come sostenuto dalla segretaria Margherita Rinaldi, non c’è nulla di ufficiale. Non ci sono state ancora riunioni del direttivo e nelle sedi preposte, nessuno si è presentato con l’indice alzato a sostenere la sua candidatura. Le voci che girano sono frutto di indiscrezioni, trapelate a seguito di incontri informali tenuti da chi ha intenzione di sondare il terreno. L’unico ad aver ammesso la sua aspirazione è il consigliere comunale e avvocato Marco Cucurachi. “Sto a disposizione del partito” ha fatto sapere, mentre il capogruppo Vittorio D’Alessandro ha invitato i pretendenti a farsi avanti nelle sedi opportune. Oltre Cucurachi, starebbe sondando il terreno anche l’imprenditore Michele Marano, altri papabili in realtà sembrano essere interessati ad essere indicati, più che a farsi avanti in prima persona. Ad ogni modo, l’imperativo è di evitare gli errori del passato e di arrivare al candidato espressione di tutto il centrosinistra solo dopo aver sintetizzato un progetto comune.

“Ben venga il coraggio, l’ambizione, il senso di responsabilità e l’entusiasmo qualità che non mancano a chi si è già reso disponibile – così Michelangelo Ambrunzo, consigliere comunale, che non cela una sua aspirazione – sicuramente non mancheranno a chi, sottoscritto compreso, con spirito di servizio, lo farà nei prossimi giorni”. Ambrunzo ha dalla sua una lunga militanza nella sinistra scafatese, oltre a diversi mandati da consigliere comunale. “Credo che per la scelta di un candidato a sindaco, occorre riunire la probabile coalizione, per stabilire chi e quanti siamo, definire una base programmatica ed in base a questo individuare tra le personalità disponibili quella più idonea a ricoprire la carica di candidato a primo cittadino – aggiunge Ambrunzo, che poi lancia un appello –
Personalismi, isolamento e furberie, in politica ma anche in altri settori della società civile non portano lontano. Dobbiamo assolutamente evitare gli errori del passato”.