Savastano è mister preferenze, In dodici non vengono rieletti. Trombato l'ex assessore Calabrese - Le Cronache
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Savastano è mister preferenze, In dodici non vengono rieletti. Trombato l’ex assessore Calabrese

Savastano è mister preferenze, In dodici non vengono rieletti. Trombato l’ex assessore Calabrese

di Andrea Pellegrino

E’ Nino Savastano il mister preferenze di questa tornata elettorale. L’assessore alle politiche sociali uscente si è imposto con 2371 preferenze. E’ il numero uno in assoluto tra i candidati al Consiglio comunale. Nei Progressisti per Salerno, seguono gli assessori uscenti Eva Avossa (1500 preferenze), Mimmo De Maio (1223 voti) ed Ermanno Guerra (1137). Tra le new entries, c’è Antonio Fiore, figlio del consigliere regionale Nello, che si trascina anche l’uscente Rosa Scannapieco. Confermati Luca Sorrentino che supera le mille e cento preferenze e Mimmo Ventura che si attesta al terzo posto del pistone dei Progressisti. Ma non sarà l’unico Ventura in Consiglio comunale. Infatti in aula approderà anche Peppe, secondo eletto della lista “Davvero Verdi”. Entra in Consiglio anche Lucia Mazzotti mentre ha buone possibilità di ripescaggio Sara Petrone che potrebbe subentrare dopo la nomina della nuova giunta Napoli. Stesse speranze per Rocco Galdi, figlio dell’uscente consigliere Mimmo. Boom in Campania Libera per Sandro Ferrara che raggiunge le 1800 preferenze e si pone in pole position per un eventuale assessorato. Più giù il presidente del Consiglio comunale Antonio D’Alessio che si ferma a 1682 voti, distaccando di pochi voti Paky Memoli. Rientrano anche Felice Santoro e Corrado Naddeo. Quest’ultimo stavolta inizierà la consiliatura fin dal principio.
Caramanno e Di Carlo le punte di Salerno per i Giovani; rientra Nico Mazzeo mentre due sono le novità: Donato Pessolano (già candidato al Consiglio regionale con la lista “De Luca presidente”) e Paola De Roberto. Effetto Loffredo nei socialisti che trascina tre seggi. Oltre l’uscente consigliere che conquista 1425 preferenze e opziona l’assessorato, entrano in quota socialista anche Massimo Natella e Paolo Ottobrino. Damiano Stasi torna in Consiglio comunale con il simbolo dei Moderati che porta in aula anche Leonardo Gallo.
Sono in undici, più l’uscente assessore Gerardo Calabrese, a non essere stati rieletti in Consiglio comunale. Si tratta di Camillo Amodio, Nino Criscuolo, Ginetto Bernabò, Raffaele Della Valle, Emiliano Torre, Pasquale Criscito, Luciano Provenza, Salvatore Telese, Gianluca Memoli (che potrebbe essere ripescato nel caso in cui venisse nominato assessore un eletto della lista Salerno per i Giovani), Marco Petillo e Augusto De Pascale.
Non arriva ai mille Peppe Zitarosa che è riconfermato consigliere con Forza Italia. Un seggio anche ad Attiva Salerno che entra per la prima volta in Consiglio comunale con Ciro Russomando.